Contessa Entellina ed emigrazione. Scarsità di lavoro in un mondo dove c'è tanto da fare

Il problema occupazione

 I primi due decenni del XXI secolo, sulla scia del precedente secolo XX, hanno confermato la tendenza, che cominciò nel XIX, di un sempre più che pronunciato quadro migratorio nel nostro centro, Contessa Entellina. Non riguarda ovviamente solamente la nostra realtà; quello migratorio è il problema dell'intero Meridione italiano.

Il problema affonda le radici nel tipo di sviluppo socio-economico che ha ereditato e poi improntato lo Stato italiano da ancor prima dell'Unità e poi le politiche di quasi tutti i governi post-unitari.

  La questione "lavoro", dalla Rivoluzione Francese fino ai nostri giorni, ha occupato alcune fra le menti più acute che si sono dedicate  agli studi socio-economici, da Stuart Mill a Marx a Keynes, che hanno -tutti- considerata la piena occupazione la priorità della politica economica insieme al riequilibrio delle aree svantaggiate.

  Le riflessioni degli studiosi di cose socio-economiche, e le loro eredità intellettuali, proveremo a rievocarle sinteticamente ed in termini facilitati sul blog, congiuntamente agli ulteriori problemi insorti nella contemporaneità: la globalizzazione e l'evoluzione tecnologica.