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mercoledì 26 aprile 2023

La ricchezza nazionale. Quali le sfide per il benessere secondo la scienza economica?

Provare a capire  (1)

 Esistono famiglie ricche che godono del benessere e famiglie povere che si scontrano nel loro vivere con ostacoli e squilibri sociali. Al pari esistono, nel nostro pianeta, nazioni ricche e nazioni povere che mostrano al mondo come l'essere umano non ovunque sa cogliere le opportunità. 

 E' solamente da alcuni decenni che gli economisti stanno, attraverso alcune istituzioni, proponendo ai politici che guidano le  istituzioni statuali gli  stimoli utili allo sviluppo economico, intesi a contrastare, all'interno delle società territoriali, i gravi squilibri esistenti in più parti del pianeta.

 Nascere in Svezia o nascere nel Sudan non è per chi viene al mondo la stessa cosa. Le differenze economiche tra i vari Paesi determinano e segnano in misura determinante il destino di chiunque.

  Le differenze, tutte, corrispondono a livelli di sviluppo economico diversi. Una delle differenze sta nel diverso grado di sviluppo economico: la crescita del reddito disponibile degli abitanti è infatti connesso allo sviluppo economico complessivo del Paese. Se ciò che i media definiscono il PIL (Prodotto interno lordo) cresce significa che quel dato Paese ha più risorse da impiegare, se esso resta stabile o -peggio- retrocede significa che esistono minori risorse del passato su cui contare.

  Detto in maniera ancora più comprensibile: la ricchezza complessiva prodotta in un Paese  deve essere sufficiente a coprire i bisogni materiali dei cittadini in maniera sostenibile nel tempo. Perchè ciò accada la struttura economica di quel Paese  deve essere diversificata, efficiente dal punto di vista produttivo e in grado da offrire sufficienti posti di lavoro alla popolazione. Conseguentemente servono adeguate disponibilità di capitali e di conoscenze professionali.

 Perchè i frutti dell'apparato produttivo "governato" nell'ambito territoriale nazionale (e regionale)  raggiungano la maggioranza della popolazione è indispensabile che l'apparato produttivo possieda la capacità di creare abbastanza posti di lavoro remunerato  e che sussistano equilibrati meccanismi e regole di distribuzione del reddito. Tutto ciò (e molto altro) deve fare parte del bagaglio culturale di chi "governa". Non è affatto vero che chiunque può fare il Sindaco, il Presidente della Regione o il Presidente del Consiglio.

(Segue)

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