Il centro abitato di Contessa Entellina da anni vive l'isolamento, anche a cagione dello stato della viabilità. Quella provinciale, ormai nelle discussioni da bar, viene definita "trazzera", quell'altra viabilità che qualche decennio fa era definita "consorziale" è scomparsa dai radar, e di essa si hanno, in più casi, vaghi ricordi.
Da chiacchierate con gente che si definisce "informata" sappiamo da piu' anni che sarebbe pronto il progetto, forse pure il finanziamento, forse ... forse ...
Non potendo riportare notizie sulle possibilità della più che doverosa manutenzione, ci piace rievocare con ottica storica le trazzere che attraversavano il territorio e lo stesso sito dove oggi insiste il centro abitato di Contessa.
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Tratto di regia trazzera |
Quella direttrice congiungeva Palermo con Sciacca, ma non seguiva il percorso dell'attuale fondo-Valle. Il percorso ufficiale, conservato negli archivi palermitani, era Palermo-Villagrazia-Piana degli Albanesi (tra monte Maganoce e monte Kumeta), Arcivocale-Torre dei Fiori (oggi SP92), Portella Poira, Torrazza, Moli, Calatamauro, Monte Adranone, Sciacca (1).
Nel periodo in cui le carte citano Calatamauro (invece di Contessa), si era a poco prima del 1500 e punto di sosta era un'area presso uno dei tre mulini di Calatamauro. Ci piace rimarcare che il percorso soprariportato, da Arcivocale a Sciacca era denominato REGIA TRAZZERA di Arcivocalotto e puntava diritto verso mezzogiorno passando proprio dove oggi sorge Contessa Entellina.
Documenti del 1182 che delimitano i confini di Rahalbukal (attuale Arcivocale) riportano quousque pervenit ad viam que ducit a summenino ad panormum. Sta a conferma che quel percorso ufficiale, di strada regia, passava proprio sulla traiettoria dell'attuale Contessa Entellina. E' interessante cogliere inoltre che quella "regia" strada arrivava dall'attuale Piana degli Albanesi senza l'attraversamento di Corleone.
(1) L'Abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro (a cura di Antonino G. Marchese)
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