StatCounter

lunedì 8 dicembre 2025

Proviamo a conoscere elementi di archeologia

Perché ad Entella tutto langue?

 I greci di Omero. Per quanto ci e’ dato cogliere da quella che è l’opera di Omero (Iliade e Odissea) la società degli achei era distinta in due classi. I generali che partecipavano alla guerra di Troia erano carnivori, i sottoufficiali ed i soldati erano vegetariani e la loro dieta consisteva in grano arrostito, e quando possibile in pesce. I primi bevevano vino e usavano il miele, i secondi bevevano acqua. Allora non esistevano ancora le posate. Si usavano solamente le mani ed i coltelli.

Sul piano socio-economico cio’ che è possibile cogliere e’ che non esisteva la proprietà privata della terra a titolo personale. La proprietà era della famiglia all’interno della quale tutti erano comproprietari. La famiglia vendeva, comprava e assegnava ruoli al suo interno (oggi diremmo che quella era una famiglia più o meno patriarcale). La famiglia non era aperta al mercato, nel senso che ogni bene, utensile o arredo veniva allestito all’interno del gruppo; tutti erano contemporaneamente artigiani e professionisti rispetto alle necessità: autosufficienti. Magari qualcuno era più incline a soddisfare i bisogni di falegnameria, un altro di calzolaio o fabbro ma ogni famiglia era indotta ad essere autosufficiente.

Non era tempo quello di scavare miniere. Spade e altre armi arrivavano dal Nord della Grecia, dove non risiedevano gli achei, ma i dori. E fu questa inadeguatezza che -pur mancando strade e viottoli- ad un certo tempo saranno questi ultimi a caratterizzare la Storia greca.

  I Dori invasero e sottomisero la civiltà Achea (o Micenea) intorno al 1100 a.C. Questa conquista segnò la fine della civiltà micenea e l'inizio del periodo dei "secoli oscuri". I Dori avevano un vantaggio militare superiore perché utilizzavano il ferro invece del bronzo e possedevano tattiche di guerra più organizzate, mentre gli Achei erano militarmente inferiori e politicamente divisi su basi localistiche.

(segue)

Nessun commento:

Posta un commento