Il cittadino è un individuo che, attraverso la titolarità di diritti e doveri, partecipa alla vita pubblica, esercitando la propria libertà e contribuendo al bene comune.
La relazione tra cittadino e vita pubblica si basa su un equilibrio tra diritti (come libertà di espressione e voto) e doveri (come il rispetto delle leggi e il pagamento dei tributi), e una partecipazione attiva che dovrebbe andare oltre il semplice voto, includendo sopratutto l'impegno civico, l'associazionismo e la collaborazione con le istituzioni attraverso i canali dei partiti e delle organizzazioni sindacali.
La gente, il contesto umano inevitabilmente subisce gli effetti dell’assetto economica che si presenta nel vivere di ciascuno, e generalmente ritiene si tratti di contesti dovuti al proprio impegno quando arrivano i buoni risultati o alla sfortuna quando, nonostante l’impegno lavorativo profuso, la situazione finanziaria volge al peggio.
Non vi è dubbio che il destino socio-economico dei vari paesi, in buona parte, ai nostri giorni, è conseguenza dei sistemi e degli assetti sociali e politici vigenti nelle distinte realtà statuali. Le scelte di politica economica inevitabilmente agevolano e/o danneggiano di volta in volta settori di società, secondo contingenze ed obiettivi che si intendono, da parte delle autorità politiche, applicare nel tempo e da perseguire.
Sul blog cureremo per qualche tempo una pagina di politica economica. Contiamo di evidenziare come ogni singolo provvedimento legislativo (ed in minor misura amministrativo) non è mai neutro all’interno della società. Inevitabilmente ogni atto legislativo/amministrativo, e’ sempre destinato a recare benefici a taluni e, inevitabilmente, a sottrae aspettative ad altri. Su questa asserzione tutti dovremmo possedere, in regime democratico, una buona formazione culturale e la conseguente educazione civica che tenda a partecipare (seguire) in modo cosciente le scelte collettive che riguardano il nostro presente ed il futuro di chi verrà dopo di noi. Detto in altri termini quando il Parlamento approva il Bilancio dello Stato, la Regione il suo bilancio ed il Comune il suo bilancio, in realtà stanno determinando aspetti non secondari del nostro vivere. Stanno perseguendo finalità precise che beneficeranno alcuni settori della società e non altri.
(Segue)

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