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venerdì 5 dicembre 2025

Politica, economia, sociologia e diritto

 N. 2


Il territorio di Contessa Entellina 
copre
l'area che si estende dalle pendici
settentrionali del Monte Genuardo fino
alla Rocca d'Entella
. Il comune, situato
nella Valle del Belice, è circondato da
montagne, boschi e corsi d'acqua. Un
tempo, l'antico centro elimo di Entella
sorgeva strategicamente sulla Rocca
che domina la valle, rendendo il nome
del comune attuale un riferimento a
questa storia.

La distanza tra il Monte Genuardo
e la Rocca d'Entella è definita
dall'estensione del territorio di Contessa
Entellina.


Rocca Entella
è un sito archeologico
elimo, che fu una fortezza naturale
strategica. La rocca è un altopiano
gessoso da cui si gode un panorama
a 360 gradi sulla valle del Belice
sinistro, il Lago Garcia e altre aree
circostanti.
E’ stata un centro di importante
interesse storico, con resti
di mura difensive, necropoli e
un'area che sembra fosse il
centro pubblico della città,
secondo le scoperte archeologiche.







Nel quadro di una nuova e diversa presenza del blog

nel contesto di vita della provincia siciliana (Contessa Entellina),

ci piace affrontare tematiche sul contesto sociale, vigente 

peraltro in tutto il resto del Paese e sopratutto nel Meridione italiano

 Premessa: È scontato che nei piccoli centri dell’interno della Sicilia non si può’ disporre dei tanti servizi pubblici esistenti nelle città (dalla sanità, alla burocrazia varia etc). Però almeno una discreta viabilità esterna dovrebbe essere garantita.

Franco, il nome di un amico ultra cinquantenne, ha il pallino (un interesse forte e persistente) di dover uscire settimanalmente dall’abitato di Contessa Entellina e recarsi, di volta in volta, per il disbrigo di esigenze personali o familiari a Sciacca, o a Sambuca, o a Bisacquino, Chiusa Sclafani o a Corleone. E’ veramente un suo pallino ? No, non si tratta di una sua fissazione. A Contessa ormai mancano le strutture indispensabili per vivere all’interno del modello di società affermatosi negli ultimi trent’anni, e Franco, e non solamente lui, è costretto a mettere in conto i frequenti viaggi plurisettimanali nel raggio di 30 - 50 chilometri. Un giorno per risolvere un problema insorto con l’Agenzia delle Entrate, un’altro giorno per capire presso l’Inps perché sulla pensione della suocera è stata effettuata una trattenuta senza preliminare comunicazione. E poi deve pure arrivare a Sciacca, all’Ospedale, per un controllo periodico dovuto ad un certo malessere che lo affligge da tempo. E poi a Sambuca periodicamente bisogna rifornirsi di certi beni dal momento che a Contessa Entellina gli esercizi commerciali, escludendo i bar, si contano sulle dita di una mano e ovviamente non coprono i bisogni di famiglia. E non mettiamo in conto le periodiche necessità (ci stiamo riferendo a Franco, ma ai anche ai tantissimi altri …) che lo inducono a scendere a Palermo per varie altre necessità personali o familiari.

 Questa pagina è, vuole essere, l’introduzione ad un’ampia panoramica sulla mobilità ed i trasporti per chi vive nelle aree interne della Sicilia: a Contessa Entellina. E anche in altri centri della Sicilia trascurata. Trascurata non soltanto dalle Autorità politiche regionali o statali, ma carente persino localmente di “risorse umane” dal momento che al momento delle elezioni amministrative per il locale Municipio, non esistono più qui le attitudini per instaurare il confronto democratico Maggioranza/Minoranza. E, ovviamente, almeno finora, viene racimolata una lista unica. E speriamo -permanendo l’emorragia migratoria- non venga a mancare pure questa possibilità!

Grande parte degli interventi, manco per dirlo, riguarderà “Mobilità, trasporti, strade e trazzere”.

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