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domenica 7 dicembre 2025

La domenica è fatta anche per riflettere

 

San Paolo
La letteratura cristiana antica
comprende gli scritti prodotti
dal Cristianesimo nascente,
dalla fine del I secolo fino al
VII secolo, che si estendono
dai testi del Nuovo Testamento
 fino a opere come quelle di 
Sant’Agostino e di San 
Giovanni Damasceno. E’ 
una disciplina che studia
questi testi, che spaziano
da scritti teologici, 
apologetici e di santità 
(atti dei martiri), a 
traduzioni bibliche,
sviluppando una propria
cultura e lingua, e
distinguendosi per la
sua natura plurilinguistica
e collettiva.



Letteratura cristiana. Se i Vangeli sono divenuti testi in qualche modo diffusi e più o meno conosciuti nel vasto mondo cristiano, non altrettanto può dirsi degli “Atti degli Apostoli”, un testo culturalmente e religiosamente  importante, un’opera rilevante anche sotto il profìlo letterario. In tanti ritengono che l’autore degli “Atti” sia la stessa persona che ha curato il Vangelo attribuito a Luca.

 Per Martino Lutero si tratta di un libro per tutti che istruisce i credenti fino alla fine del mondo. Bisogna leggerlo tutto in una volta, così come si leggono avidamente i ricordi di famiglia, nei quali si comprende donde veniamo e perché veniamo. Per Giovanni Crisostomo -vissuto nel IV secolo- l’opera è poco conosciuta ad esclusione degli episodi che attengono a l’Ascensione, la Pentecoste, la chiamata di Paolo sulla via di Damasco, il martirio di Stefano e l’incontro tra Pietro e Cornelio. Questi sono infatti i brani che in occasione di feste  vengono letti in Occidente. 

 Gli episodi ora evocati hanno trovato grande fortuna nella storia dell’arte: nella pittura (Chiamata di Paolo sulla via di Damasco: il quadro di Caravaggio; il martirio di Stefano e i cicli pittorici di Masaccio e Masolini) e nel Cinema e tv sopratutto con gli Atti degli Apostoli prodotti dalla Rai con Roberto Rossellini. Esiste pure un film su San Paolo curato ancora da Rossellini e un ulteriore San Paolo curato da R. Young (1999).

 La Chiesa ha valutato gli Atti come documenti storici e gli studi moderni oscillano tra la prospettiva storica e quella teologica.











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