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giovedì 4 dicembre 2025

La Letteratura (5)

 Sorgono le Università 
L’Università di Bologna, fondata nel 1088, è
la più antica del mondo occidentale





Il XII secolo vide l’affermarsi di più istituzioni, o meglio dire scuole urbane, che venivano definite officium cittadini e godevano del pieno diritto di organizzare in modo autonomo la propria vita e la scelta degli studi. Maestri e discepoli costituivano delle “corporazioni” e godevano di propri e specifici diritti di “libertà “ e sopratutto di dignità sociale. Sorse in quel contesto l’abitudine delle grandi figure sia religiose che politiche di chiedere consilia (oggi diremmo pareri) ai dotti che con la loro dottrina cominciarono ad avere influenza sia nella conduzione delle comunità cittadine che in quelle religiose. Fu questo nuovo contesto di vita medievale che sviluppò l’attività intellettuale non più finalizzata a conseguire la perfezione spirituale, bensì per comporre dottrine, metodi e conoscenze che aprissero all’esercizio di professioni magari ecclesiastiche ma sopratutto laiche ( giuristi, medici)  che aprivano  alle carriere sia all’interno della Chiesa che nella vita civile. Fu quello il tempo in cui sorsero studi regolamentati di medicina, di diritto che recepivano esperienze della tradizione greco-araba e interpretazioni delle dottrine aristoteliche (= fondate sull'idea che la realtà sia comprensibile attraverso lo studio razionale della natura, includendo i pilastri del sistema filosofico: la logica formale, che studia il ragionamento con i principi di identità, non-contraddizione e terzo escluso e il sillogismo; la metafisica, che indaga le cause ultime della realtà attraverso la teoria delle quattro cause (materiale, formale, efficiente e finale) e il concetto di potenza e atto; e la dottrina delle categorie, che classifica le modalità di esistenza degli enti in dieci categorie principali, tra cui la sostanza).

Tutto filo’ liscio? Non proprio. Filippo Augusto, re di Francia, riconobbe, sin dal 1200, l’universitas studiorum parigina, destinata a diventare il centro culturale e accademico massimo d’Europa. Però i suoi statuti furono prioritariamente approvati da Innocenzo III. In quel clima la preoccupazione della chiesa fu di affermare la preminenza della “scienza sacra” rispetto alle altre tre arti di medicina, giurisprudenza e teologia. Non tardarono comunque a sorgere un po’  ovunque le prime Università, il cui significato originario fu Università=comunita’. L’istituzione universitaria  non era altro che una corporazione di insegnanti e studenti, organizzata con ruoli i più vari. In quel duecento la denominazione fu di Studium generale. Le prime università in seguito sorsero a Bologna e Oxford. In Italia via via prevalsero le facoltà di diritto e medicina, altrove quelle di teologia.

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