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mercoledì 2 febbraio 2022

Contessa Entellina. La Storia dei nostri padri

 Il contesto sociale in Sicilia nel 1520 e poi lungo il periodo feudale-baronale

n. "2"

Quadro socio-economico ed istituzionale

della Sicilia anteriormente all'arrivo degli arbëreshe

Ruggero d'Altavilla

Primo re di Sicilia

  I Normanni -sin da subito- col loro insediamento in Sicilia, oltre alle quasi ininterrotte guerre, instaurarono l'ordinamento feudale. Già con Re Ruggerodella dinastia degli Altavilla, conte di Sicilia dal 1105, duca di Puglia dal 1127 e primo re di Sicilia dal 1130 al 1154, noto come il fondatore del Regnum Siciliæ indipendente, si procedette seguendo tre direttrici organizzative ed amministrative:

1) terre demaniali, e quindi, regie,  vennero classificate alcune città fra le più rilevanti della Sicilia, molti castelli situati su posizioni strategiche e talune fette di territori boschivi e -altri ancora- utili alla difesa militare dagli attacchi esterni.

2) altre terre e località abitate vennero assegnate a suoi familiari e ai cavalieri che si erano distinti, durante il periodo della conquista, contro i mussulmani arabi, sia sul piano militare che sull'apporto ed il sostegno logistico.

3) altre terre -ancora- vennero concesse a Monasteri, diocesi e chiese divenendo beni o feudi ecclesiastici. Va evidenziato che una grande parte dei beni classificati ecclesiastici vennero assegnati alla Chiesa bizantina, allora dominante nell'Isola.

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