Quali sono le vere cause di questa crisi che capita in Europa, in un continente che di disastri messi su dagli uomini ne ha conosciuti tantissimi nel corso dei secoli? Cosa c’è alla radice di questa inverosimile situazione?
Il capo dell'opposizione al governo di Kiev è un amico personale di Putin, si tratta di un miliardario che controlla il sistema televisivo ucraino, però questi da oltre un anno è agli arresti (ai domiciliari) per l'impegno filorusso delle sue emittenti. Costui è, oltre che un operatore della rete televisiva polacca, anche il capo dell'opposizione al governo, è il leader del principale partito filo-russo.
Ed allora ?
L’Ucraina, l'attuale governo filo-occidentale, vorrebbe entrare nella Nato per uscire dall'eccessiva vicinanza dall'ingombrante vicino.
Per essere ammessa l’Ucraina ha però bisogno di combattere la corruzione che domina nel Paese e di intraprendere inoltre un percorso di riforme politiche e militari. Per Putin l’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica sarebbe -però- il punto di non ritorno, anche se la Russia non ha formalmente alcun potere di veto.
Lo stesso Joe Biden ha provato ad assicurare Putin: «La possibilità che l’Ucraina si unisca alla Nato in tempi brevi è molto remota». In questo scenario, altri paesi che finora sono stati fuori dalla Nato (Finlandia, Svezia), cominciano pure essi ad essere attratti dall'Alleanza Atlantica, e questo per Putin costituisce pericolo.
La Russia vorrebbe mantenere la sua sfera d’influenza nell’area, e vuole che la Nato rinunci alle sue attività nell’Est Europa. Finora però sono diventati membri dell’Alleanza atlantica Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Albania, Croazia, Montenegro e Macedonia del Nord. E' troppo per Putin, che vuole, inoltre, che la Nato ritiri le proprie truppe dalla Polonia e dalle tre repubbliche baltiche, oltre che i missili da Polonia e Romania.
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