Il Superbonus. La cessione del credito entro il 16 febbraio
(3)
Quando le autorità si sono accorte che oltre due miliardi degli stanziamenti avevano preso un percorso estraneo alle finalità, è arrivata la normativa con la stretta antifrodi sui bonus casa.
Proprietari e professionisti che lavorano nel settore delle costruzioni si sono allarmati. Nel timore che i bonus possano diventare non-cedibili, è partita la corsaentro il 16 febbraio a perfezionare le cessioni dei crediti. Il 16 febbraio, è infatti la data che è stata prolungata e a partire dalla quale scatta il divieto di cessioni successive alla prima.
Ormai però il problema è che non si trova chi accetti quel tipo di credito: banche, poste e assicurazioni hanno sostanzialmente bloccato, gli acquisti dei crediti d’imposta.
Resta comunque la possibilità di recuperare il credito nella dichiarazione dei redditi, sotto forma di rimborso Irpef. Il problema, in questo caso, è se esista o meno la capienza. Se le spese sono alte, il rimborso decennale, quinquennale o quadriennale, a seconda del tipo di bonus per il quale si fa domanda, può raggiungere cifre che in pochi possono coprire con l’Irpef versato l’anno precedente. Peraltro tutti coloro che rientrano nel sistema forfettario e non pagano Irpef, restano esclusi da questa possibilità.
Nessun commento:
Posta un commento