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sabato 19 febbraio 2022

Il mondo entro cui viviamo (1)

      Occidente-Russia. Ci troviamo dinnanzi ad un confronto fra modi diversi di intendere l'identità, la visione delle cose del mondo, l'influenza sulle cose del mondo. Non è di certo un confronto ideologico come nei decenni passati era il confronto fra modelli di vita: Socialismo reale (Comunismo) e Capitalismo rapace (Liberismo).

  Adesso ci troviamo di fronte ad un malinteso e tardivo nazionalismo russo, che rievoca presunti passati di espansione, influenze e rilevanza rispetto a nuovi poli che si sono creati e che la vedono in un ruolo secondario. Oggi i giganti che sono presenti ed influiscono sui destini globali sono  Cina ed Usa. E c'è da aggiungere che di fronte alla Cina gli Usa da soli non reggono ed infatti assegnano aree regionali ora alla Francia, ora alla Gran Bretagna, ora alla Nato ed ora ad organizzazioni sotterranee che non escludono l'estrema destra.

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 Non possedendo informazioni diverse da quelle che i media ci somministrano, spesso interessatamente, iniziamo una pagina di "Riflessioni e considerazione" sull'uomo, le civiltà, la Storia, la politica.


 Le più rilevanti sfide del nostro tempo (III millennio) ruotano ancora intorno al bisogno di identità e alla difficoltà di conciliare la difesa dei "principi" con le costrizioni della geo-politica.

 Fino a qualche decennio fa, quando un certo tipo di Sinistra europea andava avanti con figure di primo piano e cultura socialdemocratica, sembrava che gli stati nazionali stessero in via di superamento, almeno in Europa occidentale. Trascorsa quella stagione ricomincia nuovamente ad irrigidirsi il quadro sovranazionale e spuntano, ri-spuntano gli egoismi nazionali, osservabile negli atteggiamenti populisti e -in più paesi- razzisti di fronte alla "difficile" gestione dell'immigrazione.

 In Africa gli stati artificiali creati dal colonialismo europeo sono in profonda crisi e da tempo terreno fertile della penetrazione cinese. La Cina! la vera ossessione degli Usa. Questi non temono tanto l'esibizione di forza di Putin dal momento che l'immensa Russia oggi è una potenza regionale o poco più. L'angoscia Usa è quella Cina che ormai si è estesa in termini umani e soprattutto economici in ogni angolo del pianeta.

 Dal brevissimo quadro tratteggiato alcuni parlano di confronto di civiltà. Vedremo!

(Segue) 

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