Il Giorno del ricordo è la solennità civile nazionale italiana,
celebrata il 10 febbraio di ogni anno,
che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata
Oggi per il calendario civile è «il giorno del ricordo» e viene rievocata la tragedia degli italiani uccisi nelle foibe e degli abitanti di Istria e Dalmazia costretti a lasciare le loro terre a conclusione della seconda guerra mondiale.
Il ministro Patrizio Bianchi all'esplodere delle polemiche ha dovuto fare una rettifica e pure una telefonata al presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane.
La circolare in questione dice testualmente: «Il Giorno del Ricordo e la conoscenza di quanto accaduto possono aiutare a comprendere che, in quel caso la “categoria” umana che si doveva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla “categoria” degli ebrei».
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