L’ex presidente della Banca centrale europea (BCE) ha accettato l’incarico di provare a formare un governo e da due giorni ha iniziato ad incontrare le delegazioni dei partiti che siedono in Parlamento per ascoltare le loro visioni sul modo di procedere per il risanamento socio-finanziario-economico del Paese. In un successivo giro di incontri presenterà la sua diagnosi e la sua cura che egli riterrà opportuna applicare al Paese per risanare le ... decotte finanze italiane. Il tutto tenendo conto, ovviamente, delle risorse che l'Europa ha messo a disposizione col Recovery Fund.
Sergio Mattarella gli ha conferito il gravoso incarico, in questa fase delicata del Paese, perchè egli è uno degli italiani più noti e più stimati nel mondo. Ha rivestito ruoli fondamentali nel determinare la politica economica e finanziaria sia in Italia, come governatore della Banca d’Italia, che in Europa, come presidente della BCE.
Draghi -in tutt'Europa- è ritenuto il salvatore dell’euro averndo saputo affrontare con esclusiva maestria la grave crisi del debito sovrano, che dal 2010 aveva messo a rischio la moneta unica europea e con essa lo stesso futuro dell'Unione.
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