Avere a che fare con i tributi, che siano statali o degli enti locali, è sempre un affanno per i contribuenti. Qui a Contessa pare che il nostro Comune ancora in questi giorni sta procedendo alla notifiche di alcune "cartelle" Imu (2015. Si tratta di notifiche, in alcuni casi, piuttosto pesanti in quanto in quell'anno il governo in carica prorogò anche l'imposizione sui terreni agricoli già valida per il 2014.
Ci viene, però, chiesto: "Trovandoci adesso nel 2021, non sono scaduti i termini per ancora procedere agli accertamenti sul 2015 ?".
In linea generale ed
ordinaria la risposta sarebbe stata "si, sono scaduti i termini". Ma
ci troviamo in un periodo caratterizzato da situazioni particolari e la
risposta adesso deve essere più articolata: "In periodi ordinari la
prescrizione tributaria arriva dopo cinque anni; però per tutte le annualità
accertabili nel 2020 (di norma le annualità dal 2015 al 2019) i
termini non sono scadute al 31
dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata
commessa la violazione (e ciò in forza di un comma della L.
296/2006, applicabile in forza del rinvio operato dalla L. 160/2019), ma 85 giorni dopo. Cosicchè il periodo d’imposta
2015 sarà accertabile entro il 26
marzo 2021.
Per dirla in maniera semplice: In conseguenza della ricorrente disciplina Covid-19 il Governo ha operato sui termini di notifica degli atti impositivi e pertanto deve considerarsi applicabile il differimento di 85 giorni previsto dall’articolo 67 D.L. 18/2020; pertanto la scadenza è stata fissata per la notifica degli atti impositivi 2015 al 26 marzo p.v.
Nessun commento:
Posta un commento