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lunedì 1 febbraio 2021

Mondo contadino. Chi è nato nella seconda metà del '900 ha ricordi di un mondo diverso

 In tempi recenti, in Italia, si è ricominciato a parlare e scrivere dei contadini di un tempo, al punto che sono cresciute associazioni, reti, movimenti e circoli culturali che si propongono di conservare memoria di un mondo rurale che si ritiene estinto ma che in più contesti si punta, ancora oggi, a conservarne memoria e in talune realtà pure funzionalità.

 Molta gente, soprattutto al livello di massa e giovanile, poco oggi sa dei sacrifici, delle difficoltà, della vitalità e del funzionamento del mondo contadino. Taluni tendono ad idealizzarlo, tanti altri assolutamente no.  

Qui a Contessa presso il Centro Culturale, in piazza, in un locale appositamente dedicato, sono raccolti molti attrezzi agricoli e oggetti del mondo rurale. 

Il blog proverà, una volta al mese, a riportare tratti di vita contadina che sono in realtà disegni ed opere artistiche di grandi uomini della cultura siciliana dei decenni andati.

L'immagine qui accanto  è un disegno di Renato Guttuso (Lunario del contadino siciliano, gennaio-marzo 1942, pag. 26).

L'Almanacco del contadino fu pubblicato per la prima volta nel 1923 e mirava fra descrizioni e immagini a tenere vivo il senso della terra, il senso della storia, la saggezza del tempo e pure il segno degli artisti che in esso riflettevano.

Tempo della zappatura

(1) Febbraio


(2) Febbraio




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