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domenica 7 febbraio 2021

Sicilia e Storia. Dai greci a ... (6)

 La Colonizzazione

Le relazioni fra Greci, Sicani ed Elimi

Quando l'intera Sicilia Orientale fu colonizzata dai Greci e questi inglobarono a se le popolazioni Sicule si aprì una diversa modalità di approccio nei confronti delle popolazioni occidentali dell'Isola (Sicani ed Elimi). Le città greche di Imera (presso l'odierna Termini Imerese), Selinunte (presso l'odierna Castelvetrano) e Akragas (presso l'odierna Agrigento) in realtà si ritrovasrono subito a ridosso, per non dire all'interno, dei territori e delle popolazioni Sicane ed Elime.

==Selinunte in particolare scalfì il cuore degli interessi non solo dei Sicani e degli Elimi ma persino dei Fenici, che in Sicilia erano presenti a Palermo, Mozia e Solunto. Queste tre popolazioni unitamente condussero ostilità contro il progressino avanzare ad Occidente dei Greci, in particolare contro i Greci di Selinunte.

==La città di Segesta (presso l'odierna Calatafimi) fu la prima città elima ad ellennizzarsi e a diventare importante città di diffusione della cultura greca. Da essa fu diffusa in tutta l'area occidentale dell'Isola la scrittura greca e in essa fu realizzato il tempio dorico ed il teatro greco. 

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I greci ovunque avanzavano e si insediavano tendevano ad assumere iol ruolo di aristocratici e reggitori delle città. Dividevano i territori occupati in due aree: una da adibire agli insediamenti abitativi e l'altra da destinare all'agricoltura. Ogni colono greco diveniva -previo sorteggio- proprietario di un ampio lotto e quindi si dedicava nelle città da essi costruite agli studi filosofici e culturali vari, mentre la terra la faceva coltivare ai siculi e ai prigionieri di guerra.











Entrambe le immagini di questa pagina si riferiscono alla città ellennizzata di Segesta (c/o l'odierna Calatafimi).

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