Crisi di Governo. A pandemia dilagante ci distraiamo

 Stiamo provando a capire come prosegue e si concluderà la crisi di governo apertasi con l'insoddisfazione di "Italia Viva" rispetto alla conduzione di Giuseppe Conte.

***

1) ll presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovrebbe in queste ore preparare le comunicazioni che dovrà rendere lunedì al Parlamento. Negli ambienti politici della capitale intanto fervono le consultazioni (incontri ufficiosi fra singoli parlamentari e gruppi più o meno partitici) per immaginare una nuova  maggioranza al Senato, dopo l'uscita di Italia Viva dall'alleanza Popolisti-Sinistra. 

2) Renzi conferma quanto aveva annunziato nell'incontro con i giornalisti, ossia che Italia Viva si asterrà nelle votazioni parlamentari di lunedì (Camera) e martedì (Senato).

3) Mastella che aveva promesso voto favorevole della moglie a Conte in queste ultime ore pare si sia sfilato dall'iniziale intenzione: "mi tiro fuori, prevedo il rientro in maggioranza dei renziani".

4) Teresa Bellanova, ministro di Italia Viva dimissionaria ha dichiarato in queste ultime ore: "Abbiamo chiesto un cambio di programma e Conte ha risposto con un cambio di maggioranza. Bisogna fermarsi un attimo e riprendere il lavoro da dove è stato interrotto, bisogna creare le condizioni per darsi un programma che risponda alle esigenze del Paese. In Parlamento si cercano i numeri, ma i numeri non ci sono e noi siamo una Repubblica parlamentare e servono i numeri per governare". 

5) Vito De Filippo, parlamentare di Italia Viva, componente della Camera dove in realtà Conte dispone di sufficienti voti, ha fatto sapere di non condividere le scelte di Renzi  e annunzia che torna nel Pd. L’ex presidente della Regione Basilicata così giustifica il suo comportamento: " E’ stata sbagliata la scelta di Italia Viva di aprire la crisi, mentre il Paese è attraversato da tante difficoltà e sofferenze. Per questo lunedì voterò la fiducia al governo”.  continua De Filippo: “Ho deciso di continuare il mio impegno parlamentare per favorire l’uscita dall’emergenza sanitaria e sociale e la necessaria ripresa economica nel gruppo del Pd, riprendendo il filo di un percorso che viene da lontano e in questo senso ringrazio il segretario Nicola Zingaretti e il capogruppo Graziano Delrio”.