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domenica 31 gennaio 2021

Sicilia e Storia. Dai greci a ... (5)

 La Colonizzazione

I coloni greci che lasciavano la città d'origine su una nava con non più di cinquecento giovani, abbiamo già riportato che, non miravano ad espandere territorialmente la madre-patria: fondavano nuove città politicamente indipendenti dalla città di origine, con cui eventualmente instauravano rapporti commerciali e/o culturali. Non sussisteva quindi con la Madre-Patria un cordone ombelicale di tipo politico ma, generalmente, un rapporto di tipo mercantile.

Quale era il rapporto con gli indigeni (i siculi) con cui inevitabilmente prima o dopo lo sbarco e l'insediamento in Sicilia i Greci dovettero venirer in contatto ?  

Rapporti diversificati

Coloro che provenivano dalla Calcedonia in linea generale non instaurarono conflitti cruenti. Il re siculo Hiblon (Megara) che si vide arrivare una nave di giovani guerrieri greci sul suo territorio cedette spontaneamente una parte del territorio posto sotto la sua autorità perchè essi liberamente potessero fondare una colonia che si chiamò Megara Iblea. A Naxos e a Leontini i primi coloni greci ed i siculi convissero in stretta vicinanza e senza alcun contrasto. I greci, generalmente creavano le loro colonie in prossimità delle coste e da qui acevano penetrare all'interno dell'Isola prodotti e ceramiche provenienti dalla città Madre-Patria sfruttando le vie naturali dei fiumi. 

La presenza dei nuovi arrivati in terra di Sicilia lentamente iniziò ad influire sui costumi e sullo stile di vita degli indigeni locali: a) l'architettura e le sepolture dei siculi si uniformò piuttosto presto alle usanze dei greci; b) non tardò nemmeno il mescolamento di vivibilità fra le due etnie: furono gli artigiani greci che generalmente iniziarono a vivere all'interno dei centri siculi (Morgantina, Grammichele etc.) e mediante questo sistema pacificante di penetrazione già all'alba del '500 a.C. l'intera Isola Orientale, sino ad Enna,  si ritrovò ellennizzata. Tuttavia nella complessiva cultura dell'Isola, sia nel linguaggio che nella toponomastica, rimasero apporti di origine sicula.

Non ovunque la convivenza greci/siculi fu però pacifica. I coloni greci provenienti da Corinto non ebbero affatto un buon rapporto con i Siculi. I greci da Siracusa si spinsero all'interno, asservendo i siculi e fondarono ulteriori colonie (Akrai, Casmene, Camarina). Altri coloni greci, originari da Gheles, non ebbero nemmeno loro rapporti pacifici con le popolazioni locali.

Vedremo in seguito come furono i rapporti dei Greci con i Sicani e con gli Elimi, cioè con le popolazioni insediate nella parte occidentale della Sicilia.


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