Detti e fatti vari
Il governo metropolitano di Tokyo ha reso noto che il numero dei pazienti che hanno contratto il Covid-19 attualmente ricoverati in gravi condizioni ha raggiunto un nuovo massimo, e gli esperti avvertono di un possibile collasso del sistema sanitario. Le autorità cittadine hanno esortato i residenti ad uscire solo per i servizi essenziali ed evitare di visitare i propri familiari in altre regioni. (Il Sole24 Ore)
Carlo Cottarelli, economistaGrazie al governo per i dati in tempo reale sui vaccinati (vedi sito governo, Report Vaccini antiCovid19). Alle 15:42 di oggi erano 14813 (il 3,1% delle dosi distribuite). La Germania stamattina stava a 131626 vaccinati, 9 volte l'Italia. Però noi avremo i gazebo a primula...
Martino LoIacono, consulente in comunicazione e marketing
In vista di una possibile crisi di governo sto ripercorrendo i ribaltoni della Seconda Repubblica. Quale ritenete il più clamoroso?
Andrea Roventini, professore di macro-economia
La capo economista del FMI: la crisi del covid ha aumentato la disuguaglianza in ogni regione del mondo e ha colpito i più deboli. Ci vogliono forti interventi di politica economica. Teniamone conto nel dibattito economico italiano dove invece spesso ci sono proposte bislacche.
Alessandro Barbano, giornalista, scrittore e docente
Tutti d’accordo con l’appello all’unità di Mattarella. Ma se, con la stessa serietà, avesse detto che l’Italia merita di più e che, dalla scuola al recovery plan, fino ai vaccini, la classe dirigente dimostra di non farcela, non avremmo forse pensato che il Presidente ha ragione?
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica
Io mi vaccinerò appena possibile. dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza.
Giaccardi Chiara, sociologa
Dal 2020 abbiamo imparato che da soli non ci si salva e che tra l’individuo e i sistemi ci sono le comunità, i quartieri, i territori. È da qui che dobbiamo rigenerare la quotidianità.
Salvatore Margiotta, Senatore pd e professore universitario
Secondo le simulazioni, con gli attuali sondaggi e il premio di maggioranza, la destra può coltivare l’ambizione di intascarsi il 66 per cento dei parlamentari e col 66 per cento – udite udite – qualsiasi governo si riscrive la Costituzione con un marameo. Non è un male stavolta che ne beneficerebbe la destra, è un male sempre e comunque. Però è particolarmente surreale che il governo nato per rimediare ai pieni poteri invocati da Salvini abbia ideato lo strumento per consegnarglieli col fiocco.
Per fortuna difficilmente si andrà a votare – pandemia, Recovery eccetera. Al massimo si proverà a sostituire Giuseppe Conte, ma questo è tutto un altro discorso. C’è tempo da qui al 2023 per evitare che la Più Bella del Mondo diventi una che si concede al primo che passa.
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