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mercoledì 27 gennaio 2021

Crisi politica. Le consultazioni al Quirinale per Conte sono con esito ... dubbio

Domani al Quirinale le delegazioni

di alcuni gruppi parlamentari

1) Sono iniziate oggi pomeriggio le consultazioni istituzionali presso la Presidenza della Repubblica con un primo confronto fra Mattarella c Casellati (presidente del Senato) prima  e dopo con (Fico).

2) Il segretario Pd  Zingaretti rilancia, in vista di quello  che domani sarà l'incontro col Capo dello Stato : "Incarico a Conte". 

3) L'ex ministro di Italia Viva Bellanova ipotizza: "Il Ministro degli Esteri, Di Maio, presidente del Consiglio? Nessun veto". Ma anche Renzi sostiene di non porre veti su nessuno, nemmeno su Conte, intrattenendosi però su "problemi" strutturali dello Stato e sui nodi dell'economia in vista del Recovery Plan" che risultano più che indigesti proprio al M5S.

4) Lady Mastella, che aveva promesso il passaggio dal centro-destra verso i "costruttori" ha dichiarato di non volere  aderirvi, fermo restando il suo sostegno all'eventuale governo dal gruppo Misto. 

5) Interessante l'ipotesi di Salvini, sempre che non sia provocatoria: "Via il premier e poi ragioniamo".

E' ovvio che tutti gli occhi guardano verso

le vere intenzioni di Renzi

Appena un'ora fa il leader di Italia Viva ha detto:

6) “Mentre in Parlamento assistiamo a un autentico scandalo, che è quello del tentativo di far passare delle persone non su un’idea ma su una gestione opaca delle relazioni personali e istituzionali, alla creazione di gruppi improvvisati, noi siamo qui oggi a dire con forza che abbiamo rinunciato alle nostre poltrone”. 

7) Tre sarebbero i campi in cui bisogna impostare una svolta: economico, sanitario, educativo. “Ci sono le condizioni per ripartire. L’Europa ha messo 209 miliardi a disposizione. Vorrei urlare questo concetto: o decidiamo adesso di investire queste risorse o tra un anno sarà tardi. Per questo chiediamo una svolta nella politica economica del paese e di sbloccare  le infrastrutture. E di smetterla di inondare soldi a pioggia in mance e marchette. Il primo  elemento di crisi è quello economico”. “L’altro è sanitario: il tempo per organizzare la vaccinazione di massa è adesso. Bisogna avere l’organizzazione territoriale nelle farmacie per far sì che la vaccinazione di massa funzioni quando arrivano le dosi”.  E prosegue: “La terza emergenza del nostro paese, che per me è la prima è quella educativa. La didattica a distanza non è la soluzione. I banchi a rotelle sono una presa in giro”.

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