Detti e fatti vari
In un messaggio video «The Donald» fa marcia indietro senza citare mai il suo rivale. Tra i dem si parla di impeachment. Dopo la rivolta muore anche un agente. Sostiene che ora il suo obiettivo «è di assicurare una transizione dei poteri tranquilla e ordinata. Il 20 gennaio - continua - si insedierà una nuova amministrazione».
Bruno Vespa, giornalista
"Un'America cosi violentemente spaccata è un pericolo"
Enrico Mentana, direttore del tg La7
“Ovviamente la questione pone un intreccio di contraddizioni. E’ chiaro che nel fatto che dei mezzi di comunicazione che hanno sede negli Stati Uniti si trovino a silenziare il presidente in carica degli Stati Uniti c’è un elemento di contraddizione, di sfida. E’ però anche vero che l’uso da parte di Trump dei social è stato sicuramente fuori misura”.
Teresa Bellanova, ministro dell'Agricoltura
'Vogliamo segnali chiari'.
Nessuno è insostituibile, neanche il presidente del Consiglio'
"Il premier dovrebbe prendere atto che questa esperienza è al capolinea e dire se siamo in grado tutti di ripartire. Il tempo per quanto mi riguarda è finito: ora servono risposte. Sono mesi che chiediamo un accordo programmatico perché non si può andare avanti con un Dpcm o un decreto alla settimana. Noi critichiamo e avanziamo proposte: il punto è se le proposte vengono accolte. Prima del cdm vogliamo vedere tutto il testo del Recovery plan per confrontarci con i nostri parlamentari. Sappiamo che c'è il tentativo di campagna acquisti in corso: purtroppo al premier non sta andando bene. Noi ci vogliamo confrontare con i parlamentari per chiarire per bene di cosa stiamo parlando".
"in Parlamento bisogna andare, in Parlamento si va e si avanzano le proposte, se si ha il consenso si governo se no si passa la mano. Noi parleremo con un documento in modo che nessuno possa ricostruire retroscena. Non chiediamo posti in più ma soluzioni che non sono arrivate. Già oggi ci devono essere dei segnali molto chiari. Si cominci a scendere dal piedistallo. Qui nessuno è insostituibile, non lo sono io, non lo è Iv, non lo è neanche il presidente del Consiglio. Anche il Pd ha posto problemi poi se si vuole derubricare tutto perché si vuole isolare Renzi, facciano i loro giochetti. Anche Zingaretti in passato al tavolo con Crimi e Conte ha messo dei punti al tavolo per un un impianto programmatico. Ora sono risolti tutti i problemi?".
Nicola Zingaretti, segretario Pd
"La situazione del paese non tollera rinvii e attendiamo sviluppi della situazione già nella giornata di oggi e domani. E' un passaggio fondamentale per gli sviluppi del governo che - sottolinea - noi sosteniamo con la massima lealtà".
Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri
"Questo governo deve andare avanti, il Paese non può rischiare di cadere nell'immobilismo, non sono accettabili giochi di palazzo, ma serve trasparenza. Lavoriamo tutti a un patto di governo più articolato che dia certezze sui temi ad ogni forza politica - afferma -, ma insieme a Giuseppe Conte che va rispettato e sostenuto
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