Leopoldo Franchetti. Nel 1876 due deputati del Regno d'Italia. Leopoldo Franchetti e Sidney Sonnino, esponenti della Destra storica, presentano in Parlamento una relazione destinata a suscitare polemiche e lunghi dibattiti, nota come "Inchiesta in Sicilia" (la relazione diventerà poi un volume, pubblicato nel 1877, intitolato La Sicilia nel 1877). E' la prima indagine documentata sulle condizioni sociali ed economiche dell'Isola dopo l'Unità d'Italia.
Nascita: 31 maggio 1847, Livorno
Morte: 4 novembre 1917.
CONDIZIONI GENERALI
I. Palermo e i suoi dintorni
13. Arbitrii legali. Ammonizioni e domicilio coatto. Loro riuscita.
«Non ci è altro modo a guardarsi dalle adulazioni se non che gli uomini intendino che non ti offendono a dirti il vero». MACHIAVELLI, Il Principe, cap. XXIII. Come si debbino fuggire gli adulatori. |
Sembra che un Governo il quale abbia a suo arbitrio un'arme così potente, possa, secondo il modo come l'usa, o devastare una provincia, o renderle la sicurezza e la prosperità. Una volta ch'esso abbia determinato contro qual categoria di persone intende adoperarla, se è ben servito, non v'ha delitto tanto nascosto ch'egli non giunga infine a coglierne l'autore, non v'ha testa tanto alta che egli non sia in grado di colpirla.
Ma invece le liste dei numerosi ammoniti ed inviati a domicilio coatto della città di Palermo e suoi dintorni (4) sono, come del resto anche nel rimanente della Sicilia, empite in gran parte dai nomi di ladruncoli di campagna, di delinquenti minori, di tutta quella minutaglia, che in qualunque paese è portata ad una vita irregolare dalla miseria o dalla pigrizia. Gente la quale è più di fastidio che di pericolo alla società, e che si giunge a render pericolosa con siffatte pene. De d'altra parte non mancano nomi di assassini pericolosi di basso grado, vi sono rari quelli di quei capi mafia, organizzatori di delitti, arricchiti coll'imporsi negli affari altrui, e diventati spesso col terrore , padroni assoluti di un intero Comune. E vi mancano quasi del tutto i nomi di quei prepotenti di alta sfera che sono cagione, principio e fondamento del vasto sistema di violenze sanguinarie che opprime il paese. V'è come una forza arcana, che protegge le loro persone e regge la loro influenza contro chiunque, e soprattutto contro l'autorità pubblica.
(4) Gli ammoniti nel distretto della Corte d'Appello di Palermo nel 1874 erano 1888, in quello della Corte d'Appello di Messina 590, in quello della Corte d'appello di Catania 365, (Relazione della Giunta per l'inchiesta sulle condizioni della Sicilia, nominata secondo il disposto dell'articolo 2 della legge 3 luglio 1875, allegato D). Gli inviati a domicilio coatto erano il 31 dicembre 1874, per la Provincia di Palermo, 308, per quella di Caltanissetta , 49; per quella di Catania, 42; per quella di Girgenti, 358; per quella di Messina, 131; per quella di Siracusa, 16: per quella di Trapani, 21 (Camera dei Deputati, Sessione 1874-75, Documenti n. 24 A, allegato 6).
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