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martedì 30 maggio 2023

Curiosità storiche

 Ancora sui Borboni

L'attuale centro storico di Palermo è opera loro

Palermo è unica al mondo perché:  dispone del Centro Storico più grande d'Europa (agli atti dell'UNESCO è tale, forse pari a quello di Lisbona).

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Palazzina Cinese
antica dimora reale dei
Borbone delle Due Sicilie,
 situata a margine del Parco
della Favorita, ai confini
della Riserva di
Monte Pellegrino.

A partire dal 1778, il marchese Regalmici, giovane pretore di Palermo e promotore della realizzazione di "Villa Giulia"  (il primo giardino pubblico di Palermo), avviò il tracciato che collega la città con il borgo di S. Lucia per poi farlo proseguire in direzione delle "casene" (=elementi di arredo architettonico del dammuso pantesco sono la casena (nicchia nelle pareti), la ducchena (banchina in pietra addossata alle pareti), la pinnata (tettoia con travature in legno e copertura di canne) e il passiaturi (sorta di corridoio scoperto per il collegamento di ambienti diversi).

Fu prolungata la via Maqueda fino al Piano di S. Oliva, da qui, fu rettificato un antico e tortuoso percorso che, prendendo il nome di Via dei Mulini a vento (attuale Corso Scinà), arriva al borgo S. Lucia. Contemporaneamente dal Piano San Francesco, antistante la Villa Filippina, viene aperta la rettilinea che arriva al mare, lo Stradone dei Ventimiglia (attuale Via Mariano Stabile) che innescando il prolungamento della Via Maqueda forma la "Piazza delle quattro cantoniere", che per i palermitani sono i "Quattro canti di campagna".

Ed ancora: Nella direttrice verso Bagheria  sorsero le prime ville, al pari della direttrice verso Monreale ...

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