Oggi, primo maggio, è la Festa del Lavoro ed
in Italia, come in gran parte del pianeta, è festa nazionale perché in questa giornata si vogliono ricordare le
lotte che, durante più secoli, i lavoratori hanno
combattuto per poter veder riconosciuti i propri diritti, a
cominciare dalle otto ore di lavoro anziché
12 o 15, e la giornata del riposo settimale. Quelle lotte sono valse inoltre per tanti
ulteriori diritti compreso il divieto di lavoro per i minori di età.
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La Strage di Portella delle Ginestre
-luogo della memoria-
Salvatore Giuliano ed i suoi uomini, fecero fuoco contro la folla radunata per celebrare, il 1° maggio, la festa del lavoro. La sparatoria provocò undici morti e numerosi feriti. I motivi per cui Giuliano compì l’eccidio e, nei giorni successivi, assaltò numerose sedi dei partiti di sinistra e delle Camere del lavoro nel Palermitano sanno di copertura da parte di poteri mafiosi, e di forze che intendevano garantire il perpetuarsi degli equilibri di potere nel nuovo quadro istituzionale e politico del dopoguerra.
La ricerca dei mandanti non approdò mai a conclusioni certe. E' certo però che si vollero intimidire le masse contadine (strategia della tensione) che avevano premiato il Blocco del popolo nelle elezioni del 1947.
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La celebrazione del Primo Maggio nacque in Francia il 20 luglio 1889, quando alcuni partiti
proclamarono una grande manifestazione per
ridurre la giornata lavorativa a otto ore, all’insegna del motto “Otto ore di
lavoro, otto di svago, otto per dormire”.
La scelta della giornata fa risalire alla
data del 1° maggio 1886, quando negli Stati Uniti per ridurre la
giornata lavorativa a otto ore, nel corso delle manifestazioni avvenne il massacro di piazza Haymarket, causato da uno sconosciuto che
lanciò una bomba su un gruppo di poliziotti, uccidendone sette, insieme a
quattro civili.
Quella manifestazione divenne il simbolo delle rivendicazioni degli operai di tutto
il continente che, in quegli anni, lottavano per avere diritti e condizioni di
lavoro migliori. A Parigi, il primo maggio del 1890, ci fu la prima manifestazione internazionale, dove si registrò
un’altissima adesione.
In molti Paesi d'Europa la festività
del Primo Maggio fu adottata nel 1889, in Italia due anni dopo. In epoca fascista, tra il 1924 e il 1944, la festa del lavoro fu anticipata al 21 aprile
in coincidenza con il Natale di Roma, nel 1947 tornò a essere festeggiata il
primo maggio e proprio quell’anno, a Portella della Ginestra durante la
manifestazione furono uccise 11 persone in una
sparatoria organizzata dalla banda di Salvatore Giuliano, su commissione della Mafia.
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