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giovedì 30 settembre 2021

Realtà siciliana. Diventare europei valorizzando territori e cultura dei luoghi

 In Sicilia negli ultimi decenni molti quadri territoriali con i relativi segni produttivi e culturali sono cambiati, o magari stanno ancora provando a cambiare. E' cambiato soprattutto il modo di rapportarci di noi siciliani, in qualche misura pure della gente di Contessa Entellina, rispetto ai segni e alla realtà vasta  della terra su cui viviamo che, ormai, è ampiamente connessa all'Europa.

 Siamo tutti più esigenti, pretendiamo una agricoltura moderna che diventi tendenzialmente agriturismo o addirittura turismo-culturale. A sostegno dell'intenzione di fare turismo pure nelle aree interne dell'Isola ci stiamo organizzando e già curiamo visite a tanti luoghi e a tante cose, disponiamo di informazioni dettagliate e persino precise, e spesso critiche, sulla vicenda storica dei territori più prossimi a noi.

 Soffermandoci a Contessa Entellina, come non registrare che è in corso un grande cambiamento nel modo della gente del luogo, soprattutto delle fasce giovanili, di guardare a se stesse e di esigere valorizzazione e attenzione alla realtà locale? Esiste in giro una sensibilità e una consapevolezza nei confronti dei problemi dell'isolamento viario, dei problemi sociali  e del ritardo nell'applicare e far arrivare fino a qui le direttive europee.

 Come non cogliere l'attenzione e l'indagine di Associazioni e aziende agricole locali che vengono rivolte alla Storia e alle rievocazioni locali? come non rilevare che viene messo in discussione il vecchio sistema "contadino", fermo restando l'attaccamento alla genuinità di vita e di sentimenti comunitari ?


Guai a perdere il treno!

Se non si coinvolge la gente,
del Recovery Foud in Sicilia
arriverà ......

 La gente dell'interno dell'Isola, i giovani soprattutti stanno ridefinendo e rivendicando un proprio ruolo all'interno del panorama regionale e nazionale. Nelle intenzioni che cogliamo dalle associazioni locali (Vivere Slow, p.e.) e dai vari progetti "Strade del ...", "percorsi dei ..." si legge la forte volontà di conservare quasi gelosamente i vari localismi del territorio e l'insularità tipica di noi siciliani per immettere il tutto nella più ampia cultura mediterranea ed europea. Nel tutto nessuno coglie contradizioni. Il tutto mostra e continuerà a mostrerà vitalità e Storia.

 Noi di Contessa abbiamo molto da trasmettere, da raccontare e descrivere nel processo di formazione e trasformazione del territorio, caratterizzato come esso è, dalla stratificazione storica e culturale, unica nel circondario. Ecco perchè abbiamo tutti l'obbligo di seguire da vicino quanto si propone e quanto verrà fatto nell'ambito dei fondi del Recovery Found. Oltre che cultura c'è quindi da fare pure "politica". La cultura scissa dalla politica e dalla volontà di cambiare in avanti il mondo rischia di diventare vanità.

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