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mercoledì 8 settembre 2021

La festa e la pandemia. Cosa in realtà vuole o dovrebbe significare l'evento locale

 A Contessa Entellina oggi si celebra la più rilevante festività religiosa dell'anno. La ricorrenza nel linguaggio corrente (popolare?) viene definita come la festa della Madonna della Favara, e così è accolta da tutti, credenti, indifferenti e non credenti. Se si vuole sapere qualcosa in più, si può andare in chiesa dove sta la statua -appunto- della Madonna della Favara, che dovrebbe riferirsi al bevaio che sta a poca distanza. 

 Per capire qualcosa in più su cosa vuole significare in ottica culturale-religiosa questa festa, la più rilevante dei contessioti, bisogna mettersi fra le mani o il calendario annuale fatto stampare dall'eparchia o, meglio ancora, qualche libretto che raramente l'Eparchia si preoccupa di diffondere. E si apprende che nella giornata dell'8 Settembre non è tanto la statua (sicuramente preziosa per tutti i contessioti, quella che sta nella Chiesa della Favara) ad essere esaltata.... ma un evento: la natività di Maria. 

 Un testo parareligioso che ci siamo messo davanti per capire il senso da attribuire alla secolare festa dei contessioti riporta una breve frase del Grande Vespro celebrato alla vigilia dal clero di tradizione bizantina "Oggi la sterile Anna genera la divina fanciulla, predestinata ad essere la dimora del re". Si tratta quindi di una festa della gioia, perchè attraverso Maria sarebbe venuto al mondo il Salvatore. Questo dovrebbe essere allora il senso ed il significato della festa.

 Qualcosa di molto lontano, quindi, dalle diatribe storiche locali fra clero cattolico-bizantino e cattolico-romano: roba da far rabbrividire chi ancora si ostina a voler credere! o chi assiste alle strumentalizzazioni del religioso per fini che sanno di paesano!

Un poco di Storia

La festa -quella religiosa- nasce nel V secolo a Gerusalemme dove, secondo precedenti tradizioni, presso l'attuale basilica di Sant'Anna, si trovava la casa nativa di Sant'Anna. Questa festa costituisce, o meglio segna l'inizio dell'anno liturgico bizantino ed, a cominciare proprio da essa, hanno inizio tutte le feste. Cosa significa, più chiaramente? Con la nascita della Vergine comincia a svolgersi, come su un nastro, quella che i credenti definiscono la "Storia della salvezza dell'umanità".

Esistono moltissime altre allusioni alla festività che oggi si svolge con maggiore enfasi qui da noi rispetto ad altre località, o che in tempi precedenti si svolgeva  con molta più enfasi qui da noi, a Contessa Entellina. L'Otto settembre, o meglio il numero otto vuole indicare la pienezza dell'ottavo giorno, quello della Resurrezione, quello che segue i sei gioni bibblici della creazione ed il settimo del riposo sabatico.

L'Icona della festività

 All'interno della fastosa casa di Anna si possono cogliere varie situazioni. (1) La partoriente Anna che medita perchè turbata, (2) tre ancelle le portano una coppa, un ventaglio e delle uova, tutte simbolo di fecondità, (3) la levatrice, con una aiutante, fa il bagno rituale a Maria, (4) da una finestra Giocchino vigila (5) Gioacchino ed Anna coccolano Maria, (6) Maria è rappresentata con le proporzioni di una bambina, ma con i tratti di una adulta. 

 Il tutto vuole indicare nella coscienza dei primi secoli cristiani dove sta e chi è la "madre di Dio". 

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