Un poco di spazio a
chi pensa diversamente.
Il Green Pass per entrare negli edifici dell'università per alcuni, professori o studenti, sarebbe "anticostituzionale". Ieri hanno sfilato di fronte al rettorato, a Firenze, ed erano davvero in tanti, per consegnare un manifesto di dissenso al Rettore. Questo capitava a Firenze, ma il dissenso al Green Pass è diffuso ovunque. E comunque ha confini molto più ampi che quelli segnati dai No Vax e dai No Mask. Nei loro documenti di protesta contro i provvedimenti governativi si possono leggere affermazioni secondo cui essi, i No green pass, sono i veri interpreti e difensori delle libertà costituzionali.
I giornali in effetti riferiscono di medici o scienziati piuttosto critici rispetto al vaccino con la medesima passione di chi invece è favorevole.
Secondo Lorenzo Maria Pacini, insegnante di filosofia e sociologia all'Unidolomiti di Belluno "...In Italia i professori che hanno aderito sono veramente tanti. .. ho scelto di scendere in piazza con gli studenti perché credo che come docente debba dare il buon esempio. Il nostro movimento non è contro i vaccini e tanti di noi sono vaccinati. Va contro l'imposizione di un obbligo che di scientifico pone "molti dubbi". E produce "molte problematiche sull'esercizio dei diritti garantiti dalla costituzione: laddove viene garantita la tutela della salute individuale, la libertà di scelta, questa viene messa in crisi".
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