Contessa Entellina e Territorio. Flash su Santa Maria del Bosco (6)

  L'Abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro

ANTONINO G. MARCHESE

Provincia Regionale di Palermo

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1605

   (8 Aprile) Giovanni De Nicotra, cavatore, e Marsilio Trupiano, intagliatore, si obbligano per lo "staglio" del complesso monastico (A.S.P., notaio Giovanni Martino De Mercato, vol. 11804, c. 292, in G. Mendola, 1999, p. 39).

  (17 Giugno) l'intagliatore Domenico Clolayo si impegna ad intervenire nel cantiere del monastero (A.S.P. , notaio Giovanni Martino De Mercato, vol. 11804, c. 388, in G. Mendola, 1999, p. 39);

  (25 Giugno) Antonio Muttone si impegna nuovamente, nel ruolo di capomastro, per la prosecuzione dei lavori di ricostruzione del complesso monastico, per un periodo di sei anni (A.S.P., notaio Giacomo Colletti, vol. 1545, cc. 380-383, in A. Schirò, 1894, pag. 48).

   (27 Giuigno)  mastri "pirriatori" si impegnano a estrarre la pietra necessaria  (A.S.P., notaio Giovanni Martino  De Mercato, vol. 11788, cc. 328-332 v., in G. Mendola, 1999, p. 39).

1606

  (23 Gennaio) Vengono commissionati all'orefice e argentiere Pietro Di Capua un lampiere, un pastorale di sette palmi, quattro calici (tre dorati), quattro patene, un'ampolliera e una bugia (G. Mendola, 2001, p. 24).

1607

  (30 Gennaio) Si commissionano arredi per la nuova chiesa, tra cui un disco di legno intagliato e due candelabri eseguiti dall'intagliatore Giovanni de Rogerio (G. Mendola, 2001, p.24);

  (17 Maggio) l'orefice e argentiere Pietro Di Capua consegna le opere commissionategli l'anno precedente (G. Mendola, 2001, p. 24);

  (31 Gennaio) Pietro Di Capua è incaricato di eseguire  due reliquari d'argento  "a sei facci" (G. Mendola, 2001, p. 24).

1609

  Si commissiona a Mariano Smiriglio il dipinto la fondazione e l'origine di Santa Maria del Bosco, pattuendo un compenso di 20 onze (G. Mendola, 2001, p. 24).