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martedì 25 agosto 2020

Estate contessiota. Eventi, costumi, tradizioni, ricette tipiche, abitudini, riflessioni e ... carenza di futuro (6)

 SICILIA

Sono volati stracci dopo l’ordinanza sui migranti annunciata da Musumeci, governatore della Sicilia, sabato sera e dallo stesso firmata l’indomani domenica. Lo schieramento di centro-destra dalle Alpi a Pantelleria è stato tutto intento ad osannare Musumeci mentre il centro-sinistra ad attaccarlo e ad ironizzare sul provvedimento “platealmente e consapevolmente farlocco”.

Musumeci accusa il Governo Conte di creare “campi di concentramento che chiamano tendopoli in un deposito militare a Vizzini, abbandonato da anni” e prosegue affermando “aspettiamo la mezzanotte e se i soggetti che sono chiamati a dare attuazione alla mia ordinanza non dovessero farlo a noi rimane solo una strada: rivolgerci alla magistratura”.

Per quanto ci risulta al momento in cui scriviamo non risulta alcuna denuncia ed anzi il governo centrale si propone di ricorrere per far annullare l'ordinanza.

Gli osservatori ritengono che con l'iniziativa di accollare la situazione obiettivamente pesante degli hot spot al Governo, Musumeci si propone di distogliere l'attenzione dei media dalle insufficenze della sua Giunta.

Contessa Entellina

Giornate agostane calde quelle trascorse negli ultimi giorni. Alcune serate sono trascorse sotto la dizione "settimana del libro" con la partecipazione di autori/scrittori siciliani che si sono intrattenuti in colloquio con un intervistatore. Ieri sera nella scalinata che dà sullo spiazzo Greco si è tenuta la rassegna teatrale delle Dionisiache 2020.

Su altro cosa possiamo riferire ?

Il declino

Negli ultimi giorni hanno chiuso battenti, per ragioni varie, un esercizio alimentari/panificio ed un negozio di abbiglioamento. Nel clima vacanziero non staremo a definire i contorni socio-economici entro cui questa corsa verso il declino si svolge. L'abbiamo fatto più volte e ci proponiamo di riprendere le analisi nelle settimane che verranno. Ci permettiamo solamente ricordare che ciascun contessioto via via che scorre il tempo vede accrescersi lo spazio disponibile: altro che distanziamento da coronavirus !

La problematica "spopolamento" non è ad oggi entrata nell'ordine del giorno della politica locale.

Rispolverare un 
antico ricettario locale di
Contessa Entellina, che però rispecchia
usi -riteniamo- dell'intera Sicilia
(primi anni del Novecento)

Pasta al pesto di mandorle 

Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di pasta corta
250 gr. di mandorle pelate
1 discreto mazzetto di basilico
1 bicchiere d'olio locale
1 (o 2) spicchi d'aglio
2 cucchiai di formagio grattugiato locale
sale.

Tritare, non troppo finemente, le mandorle con una presa di sale. 
Lavare ed asciugare il basilico; poi pestarlo nel mortaio con lo spicchio d'aglio e una presa di sale. (Verosimilmente oggi molti userebbero il frullatore). Aggiungere il formaggio grattugiato.
Riunire gli ingredienti preparati in una ciotola e incorporare lentamente l'olio. Ammorbidire con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e condire.

Variante: la ricetta evidenzia che in alcune realtà siciliane viene sostituita metà delle mandorle con la stessa quantità di noci oppure di pistacchi. 

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