La polizia nazista scopre ad Amsterdam il nascondiglio di Anna Frank e della sua famiglia, che vengono deportati a Bergen-Belsen.
Il diario di Anna resta nel rifugio.
Nel diario Anna racconta la storia di reclusione forzata: la necessità di rimanere in silenzio, l’impossibilità di uscire, la paura di essere scoperti da un momento all’altro e catturati.
Anna racconta anche l’amicizia, che va nel tempo trasformandosi in amore, per Peter, figlio dei Van Pels.
La ragazza scrive nel suo diario quello che succede, annota pensieri e sensazioni e progetta di farne un romanzo quando la guerra sarà finita.
Ma le cose andranno diversamente perché il 3 agosto 1944 l’alloggio segreto viene scoperto e tutti coloro che vi erano nascosti vengono arrestati e deportati dalle autorità naziste verso i campi di sterminio. L’unico a uscirne vivo sarà il padre di Anna, Otto; tutti gli altri, compresa Anna, moriranno. I
l Diario di Anna Frank si interrompe quindi bruscamente a causa dell’arresto e della deportazione della famiglia Frank.
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