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martedì 4 agosto 2020

5 Agosto

5 agosto 1962:
Marilyn Monroe viene trovata morta nella sua casa dopo aver ingerito una dose letale di barbiturici. L'ipotesi più accreditata sembra quindi il suicidio, ma il mistero rimane insieme ad innumerevoli versioni su come siano andate le cose quella notte.

Era nata l'1 giugno del 1926 e registrata allo stato civile come Norma Jeane Mortenson Baker, divenuta immortale con il nome di Marilyn Monroe. 
La sua parabola si è interrotta bruscamente il 5 agosto del 1962 nella camera da letto della sua casa di Brentwood, a Los Angeles, per un’overdose di barbiturici circondata dal mistero.

 Ufficialmente si trattò di un suicidio, ma da sempre c’è chi continua a ritenere che in camera con lei quella notte ci fosse anche un personaggio dal cognome di primo piano della politica statunitense. 

E' stata l’incarnazione di un’epoca, quella del dopoguerra americano, e in sé ha racchiuso tutte le sue peculiarità.  Ha incarnato il sogno americano della ragazza cresciuta tra orfanotrofi e famiglie affidatarie (la madre era schizofrenica e il padre rimasto ignoto) che ce l’ha fatta.  

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