12 Agosto

12 Agosto  1901

Muore a Napoli Francesco Crispi. Per due volte Presidente del Consiglio tra il 1887 ed il 1896,  dopo i trascorsi giovanili mazziniani e di sinistra, supera indenne lo scandalo della Banca romana ma è costretto alle dimissioni, a seguito del disastro coloniale di Adua nel 1896. 

Francesco Crispi nasce a Ribera (Agrigento) il 4 ottobre 1818. I suoi genitori sono Tommaso Crispi, un commerciante di granaglie che ha anche ricoperto la carica di sindaco di Ribera per due volte, e Giuseppina Genova. 

Francesco, alla nascita, viene battezzato con il rito greco secondo le tradizioni della Chiesa bizantina, perché per linea paterna discende da una famiglia di origine albanese di Palazzo Adriano; il nonno paterno, infatti, è un prete della Chiesa cattolica italo-greca, mentre lo zio Giuseppe è un vescovo e rettore di un seminario greco-albanese di Palermo.

Francesco trascorre un'infanzia serena in Sicilia, a Ribera, con i suoi genitori. E' un bambino gioviale, che socializza con i suoi coetanei con cui si diverte in giro per il Paese. Frequenta la scuola elementare di Villafranca Sicula e nel periodo compreso tra il 1828 e il 1835 studia presso il seminario greco-albanese, dove per un certo periodo ha lavorato anche lo zio Giuseppe. Due anni dopo, senza dire nulla alla sua famiglia, si unisce in matrimonio con Rosa D'Angelo da cui ha due figli.