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mercoledì 5 agosto 2020

6 Agosto

6 Agosto 1945 

Il mattino del 6 agosto 1945 alle ore 8:15 l'aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. 
Il numero di vittime dirette è stimato da 100 000 a 200 000, quasi esclusivamente civili.

La decisione fu assunta dopo il fallimento delle trattative per ottenere la resa del Giappone; si trattò di una decisione unilaterale degli Stati Uniti. Nella mattina del 6 agosto un primo B29 ha sorvolato il cielo del Giappone per controllare la situazione del tempo. La presenza di nubi ha impedito il bombardamento di Kotura e una volta raggiunta Hiroshima, dove il tempo era stabile, l'Enola Gay  ha sganciato la bomba che conteneva almeno 60kg di uranio-235. Due giorni dopo sarebbe arrivato il turno alla città di Nagasaki. Il totale delle vittime è stato di circa 200.000 e, nonostante la velocità e la disciplina con le quali il Giappone è stato ricostruito, i superstiti ricordano in modo atroce quella pagina buia delle loro vite e della storia contemporanea.

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