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domenica 5 febbraio 2023

Il Cinquecento e il Feudalesimo. La Sicilia baronale

Gli arbëreshe di Kuntisa ebbero a che

fare con i Cardona (aventi causa dei Peralta)

 I Peralta in   Sicilia furono una famiglia potente, insediatasi dalla Spagna in Sicilia, nel XIV secolo. Raimondo Peralta, Grande Ammiraglio del Regno di Sicilia nel 1338, conte di Caltabellotta dal 1337, sposò la Principessa Isabella d'Aragona di Sicilia, in seconde nozze. Durante il regno aragonese, i Peralta furono signori del Val di Mazara dal XIV e XV secolo.  

Guglielmo fu signore di Sciacca, Raimondo fu Conte di Caltabellotta e di Sclafani, nonchè vicario del regno durante la reggenza di Maria di Sicilia. 

Guglielmo I Peralta, già conte di Caltabellotta, sposò Luisa Sclafani e divenne Barone di Chiusa. Da questo matrimonio nacquero Guglielmo e Matteo. 

Guglielmo II Peralta, detto "Guglielmone", sposò Eleonora D'Aragona. 

Sotto la reggenza di Maria di Sicilia, detta Maria D'Aragona (1377-1401), fu uno dei quattro vicari reggenti del regno. 

Nicolò I Peralta, sposò Isabella Chiaramonte, annettendo il feudo di Bivona. A causa di alcuni scontri con Martino I di Sicilia, marito della regina Maria, fu esiliato a Sciacca dove morì alla fine del 1393.

Gli successe il nipote Nicola II Peralta, che contrariamente allo zio si dimostrò fedele a Maria di Aragona. Questi sposò Isabella Luna, intorno al 1414, dalla quale ebbe due figli: Nicolò e Caterina, la quale sposò, nel 1434, Alfonso Cardona, Conte di Reggio.  

 Il prosieguo, sul territorio, sara' segnato dal dominio dei Cardona.

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