Verso dove corre il mondo?
Ci siamo. Biden accusa la Russia di crimini contro l'umanità - anche Hiroshima, anche Dresda lo furono- con l'obiettivo di farla diventare un paria, uno Stato canaglia, con cui nessuno dovrebbe poter dialogare. Putin denuncia gli ultimi accordi sul nucleare e minaccia che più lunga sarà la gittata dei missili forniti all'Ucraina, più terre ucraine Russia proverà a conquistare, per tenere lontani -dice- quei missili. Mi chiedo cosa vogliano. E poi, se lo sanno.
Putin potrebbe distruggere Kiev, uccidere Zelensky e sterminare quelli che chiama "i nazisti" del governo ucraino, con una sola bomba nucleare tattica. Ma è probabile che gli americani farebbero lo stesso con una grande città della Santa Russia. Biden dice di voler ripristinare i confini dell'Ucraina, togliendo alla Mosca il controllo del Mare d'Azov e della Crimea. Sembra che voglia trasformare il paese che fu di Tolstoi e Dostoevsky in una landa asiatica, con un approdo sul Baltico assediato da atomiche
La Cina è la chiave di tutto. Senza la sua potenza industriale e commerciale Putin non sarebbe così saldo negli stivali -leggete cosa dice oggi Politkovskaja alla Stampa- e la potenza industriale e commerciale della Cina rappresenta un polo d'attrazione per il terzo e quarto mondo che spaventa gli Stati Uniti, leader del G7.
Un anno di guerra ha spostato il baricentro dell'Europa. Verso la Polonia e l'Ucraina. Biden non è passato da Parigi e Berlino. Meloni ha definito Varsavia "confine morale" del mondo libero e dell'Occidente e si è preso lo schiaffo di Zelensky che ha insultato il suo ex tutore e attuale alleato, Silvio Berlusconi.
Che fare? Manifestare contro la guerra.Innanzitutto contro questa guerra. Contro chi un anno fa ha invaso e contro chi ha visto in quel tragico errore l'occasione per riaffermare la propria leadership sul mondo. Battersi per una nuova coesistenza, che rispetti sia il diritto internazionale che quello dei popoli. Cioè per una cosa che non riuscì alla Assemblea delle Nazioni né alle Nazioni Unite. Si vedano lo strame del popolo curdo, l'oppressione dei palestinesi, quella degli uiguri o dei saharawi.
Posso dire che la sinistra, tutta la sinistra mi pare inadeguata?
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