Ha dichiarato, ieri, Putin: "Sono stati loro a scatenare la guerra.La responsabilità di questo conflitto ricade per intero sull'Occidente. Noi abbiamo fatto di tutto per la pace, mentre intanto gli Usa e la Nato addestravano l'Ucraina nazista, loro serva, a combatterci in ogni modo". Un discorso ovviamente propagandistico rivolto ai concittadini russi, che di fonti informative estranee al potere non ne possiedono.
Ma esiste una realtà che vede, a prescindere da ciò che la dirigenza monocratica russa sta preparando aizzando il paese, anche l'Occidente con la visita di Biden a Kiev cominciare a muovere i muscoli. Per il politologo americano Ian Bremmer "La guerra in Ucraina sta diventando una guerra tra Usa e Nato da una parte e Russia dall'altra. La posta in gioco si sta alzando".
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