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sabato 4 febbraio 2023

Curiosità nel e dal mondo

Il padrino nei battesimi, nella cresima nella circoscrizione ecclesiale

palermitana nel prossimo triennio non entrerà in scena 

 È sospeso «ad experimentum», dal 1 luglio 2023 e per la durata di un triennio, l’ufficio di padrino e di madrina nel battesimo dei bambini, nella confermazione degli adolescenti e degli adulti (la cresima), nonché nell’iniziazione cristiana degli adulti

 La decisione è stata presa dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. Il ruolo del padrino e della madrina, in occasione della celebrazione dei sacramenti del battesimo e della cresima, per i credenti sarebbe un dono che la Chiesa affida ai fedeli i quali devono avere «l’attitudine e l’intenzione di esercitare questo incarico» che conduca ad una vita conforme alla fede e al compito che da cristiani si assume.

 Ritiene l’arcivescovo che convenzioni sociali e abitudini consolidatesi hanno compromesso l’autentico significato di questo ufficio esercitato a nome e per mandato della Chiesa. Confuso spesso con relazioni di parentela — se non addirittura con legami ambigui — e relegato, il più delle volte, al solo momento rituale, ha perso l’originario significato di accompagnamento nella vita cristiana del battezzato e del cresimato, riducendosi a semplice «orpello coreografico» in una cerimonia religiosa.

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