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lunedì 6 febbraio 2023

Il Cinquecento e il Feudalesimo. La Sicilia baronale

 Il Castello, i castelli

Se i Romani come sito riparato per le truppe ebbero il castrum, nel periodo post-bizantino in Sicilia, con l'avvio del sistema socio-economico feudale (dal IX-X secolo) e fino al XIV-XV secolo, quella funzione fu affidata al castellum.

I Normanni in particolare avviarono la costruzione di dimore fortificate, veri castelli, che ebbero caratteri e forme originali, adatti a controllare e difendere il territoriuo pertinente.

Caratteristiche comuni, che noi contessioti cogliamo in Calatamauro, precedente fortezza bizantina e trasformata, appunto, in periodo normanno e post-normatto in Castellum, erano:

1) individuazione in una alta rupe in area scoscesa del territorio,

2) rari fossati perimetrali, che invece si addicevano ai castelli in pianura,

3) pareti robustissime,

4) accesso ben difeso e via d'uscita protetta,

5) ambienti ambi e grandi cisterne.

 Tutti i castelli post anno mille disponevano di una ampia aula. Caratteristica fondamentale, che cogliamo anche a Calatamauro, era l'inaccessibilità. Dal sito veniva assicurata la guardia alla via e alle rampe di accesso. Nessuna  scalata  sulla roccia a picco era possibile e nemmeno immaginabile.

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