Desertificazione contessiota. Tocca solamente al Blog trattare dello spopolamento di Contessa Entellina ?

Rispetto alla tavola quii sopra riportata, la realtà
 è più grave. Ci sono infatti famiglie trasferitesi
altrove che non hanno (per loro ragioni)
ancora modificato
la posizione anagrafica.

Scopo di queste pagine sulla realtà umana locale è di sensibilizzare e sollecitare  chi possiede responsabilità di tipo sociale perchè si adoperi e adotti quelle iniziative politico-economiche che riescano a mettere in moto iniziative e vitalità in un tessuto umano che di settimana in settimana perde i propri figli. Figli che sistematicamente prendono la via dell'emigrazione non disponendo in loco di quadri di orientamento sul futuro. 

Si deve, dobbiamo tutti provare ad  evitare -in un tempo non lontano-  che il sito e la comunità locale non diventino insignificanti e quindi ulterirmente incapace di farsi ascoltare  ai livelli istituzionali competenti.

Il grafico sopra riportato -di origine Istat- evidenzia come diventi sempre più probabile la difficoltà di comporre classi sclastiche con pochi, pochissimi, ragazzi frequentanti.

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Certo, il fenomeno migratorio in tutte le famiglie di Contessa Entellina è da oltre un secolo parte fondamentale della nostra Storia. L'epopea garibaldina non si era ancora chiusa e tanti dei contessioti che fra Salemi e Ponte Ammiraglio a Palermo avevano seguito Garibaldi su stimolo dei fratelli Vaccaro, che con l'arbëreshe lugotenente del generale, Francesco Crispi, avevano avuto più approcci circa il domani, già decisero di lasciare la Sicilia. Nulla sarebbe cambiato, questa fu la sensazione. Già in quello stesso anno 300-400 contessioti si imbarcarono per New Orleans. Erano prevalentemente braccianti agricoli.

Il fenomeno migratorio si può dire che a noi contessioti ci appartiene; se siamo uomini sensibili alle tematiche sociali dobbiamo però impressionarci per la lunga, eccessiva durata del fenmeno. Se siamo umanamente sensibili dobbiamo impressionarci per le migliaia e migliaia di persone coinvolte in un secolo e mezzo e per la molteplicità degli sbocchi: non solamente la Louisiania ma anche la Svizzera, la Germania, l'Australia, l'Argentina, il Venezuela, la Gran Bretagna ...

Il numero dei discendenti contessioti è infatti di parecchie volte il numero degli attuali residenti in Contessa.