Fratelli d'Italia
Il risorgimentale inno patriottico scritto da Goffredo Mameli
viene adottato, in via provvisoria il 12 Ottobre 1945, come inno della ancora neo-nata
Repubblica Italiana.
Si deve alla città di Genova Il Canto degli
Italiani, scritto nell'autunno del 1847 dall'allora ventenne studente e
patriota Goffredo Mameli, musicato poco dopo a Torino da un altro genovese,
Michele Novaro, nato in un clima di fervore patriottico che preludeva alla
guerra contro l'Austria.
L'immediatezza
dei versi e la melodia ne fecero il più amato canto dell'unificazione, non solo
durante la stagione risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. Non a caso
Giuseppe Verdi, nel suo Inno delle Nazioni del 1862, affidò proprio al Canto
degli Italiani - e non alla Marcia Reale - il compito di simboleggiare la
nostra Patria, ponendolo accanto a God Save the Queen e alla Marsigliese.
Fu
quasi naturale, pertanto, che il 12 ottobre 1946 l'Inno di Mameli divenisse
l'inno nazionale della Repubblica Italiana.
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