Perché Via Reres ?
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| Via Reres Un angolo di Contessa Ent., adiacente alla Via Morea e vicino allo storico bevaio (che ci pare piuttosto trascurato) del quartiere della Fàvara. |
Il cognome Reres avrebbe origini albanesi. E’ evocato nelle narrazioni storiche e nella toponomastica di tutte le comunità presenti nel Sud Italia. Alcune fonti suggeriscono che i fratelli Giovanni e Basilio Reres, siano venuti in Italia meridionale a varie riprese , dalla metà del sec. XV in poi.
Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, sarebbe giunto per invito di Alfonso I d’Aragona che, in stretti rapporti con l’Albania, si servì’ dei suoi uomini per domare una rivolta calabrese e ricompensò il loro condottiero dandogli delle cariche nella Calabria ultra (1448).
Con questi primi arbereshe si popolarono allora in quella provincia i paesi di Amato, Andali, Arietta, Casalnuovo, Vena, Zangarona; mentre due figli del Reres, Giorgio e Basilio, con parte delle truppe, si sarebbero trasferiti in Sicilia.
L'immigrazione di arbereshe si accentuò, quando divennero più intense le relazioni tra l'Albania ed il regno, per i notevoli soccorsi dati a Ferdinando I da Giorgio Castriota Scanderbeg nelle lotte sostenute dalla monarchia contro gli Angioini, pretendenti al trono, e contro i baroni ribelli.
I Castriota ebbero feudi in Puglia; e qui rimasero molti dei loro soldati, cui se ne aggiunsero altri, inviati per rinforzo, ed altri ancora, in gran numero, quando, morto lo Scanderbeg (1467), si affievolì la resistenza alla conquista turca sull'opposta riva dell'Adriatico, e in tanti, di fede cristiana, preferirono batter la via dell'esilio. Così sarebbero state ripopolate e popolate tante “terre” e “comunità“ calabro-siciliane.
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Il quartiere di Via Reres, come tutti i quartieri di Contessa Entellina, è sostanzialmente disabitato o, per dirlo diversamente, poco densamente abitato.
La via però è abbastanza transitata perché attraverso essa si raggiunge l’asse che attraversa la parte alta del centro abitato di Contessa Entellina, la via Castriota e più oltre la via Lala.
=Cosa mi ricorda la Via Reres?=
I tanti incarichi impartiti, a me ragazzino, da mio padre, di recarmi nel negozio di “Ferramenta e colori” ivi allocato e gestito dall’ottima persona Luca Cuccia, per comprare i più vari articoli.
=Cosa mi ricorda la Via Reres?=
I tanti incarichi impartiti, a me ragazzino, da mio padre, di recarmi nel negozio di “Ferramenta e colori” ivi allocato e gestito dall’ottima persona Luca Cuccia, per comprare i più vari articoli.

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