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mercoledì 20 agosto 2025

Il mio libro, i miei ricordi di Storia

  Con la nuova serie di pagine “Il mio libro - I miei ricordi di Storia” non intendiamo sviluppare narrazioni di eventi, fatti e situazioni del passato;  ci proponiamo più  semplicemente di rievocare con una semplice foto o comunque con una semplice immagine un evento o una situazione di rilevanza culturale, storica o comunque significativa di circostanze e/o situazione che hanno accompagnato una certa vicenda o un qualche personaggio nel procedere della Storia.


Come spuntarono i totalitarismi
dopo la Prima Guerra Mondiale.

Leggi questa pagina: 
avrà’
cadenza periodica



Per chi vuole conoscere  come sono andate

e come andranno le cose del mondo 

=  =. =. =. =   = 1) Come dalla fine della prima guerra mondiale si arriva alla seconda guerra mondiale.
 2)  Come tenersi alla larga dalle autocrazie e dai totalitarismi.

 LA GRANDE CRISI DEL 1929
Nel 1928  viene firmato  il patto Briand Kellog (questi era il segretario di Stato americano), a cui aderirono sessantadue paesi, Unione Sovietica compresa. Tutti si impegnavano a bandire la guerra come mezzo per la risoluzione dei contrasti internazionali.

Nel settembre del 1929, Briand arrivò a parlare di possibile realizzazione di una Federazione europea. Nel mondo di quel periodo l’ottimismo sembrava raggiungere le stelle.

Appena un mese dopo, nell’Ottobre 1929 negli Stati Uniti scoppia una crisi finanziaria che non tarda a trasformarsi da finanziaria in economica e che immediatamente raggiunge l’Europa e contagia l’intero pianeta. La crisi impoverisce milioni e milioni di persone, si diffonde la paura del futuro, nessuno investe denaro e la miseria dilaga in più versanti del pianeta. Scoppiano inevitabilmente contrasti fra gli Stati e si apre la caccia per individuare responsabilità di “sistemi sociali” e di uomini politici per essere arrivati a quella situazione di miseria per milioni e milioni di persone.

La lotta tra i tanti movimenti rivoluzionari da un lato e le destre autoritarie che esigevano uno Stato forte si concluse in più realtà con la salita al potere dei movimenti fascisti. In Russia rimase, in sella, il comunista Stalin. In Italia  negli anni venti, in una situazione economica difficile, il quadro da quasi guerra civile si era chiuso tempo prima con l’ascesa del Fascismo al potere.

In Germania, dove la gente abitualmente è ordinata e disciplinata si scatenarono lotte sociali e politiche incontrollabili con la destra nazionalista e nazista che guadagnava consensi. Quanto accaduto in quel Paese tra il 1929 e il 1932 fu molto più sconvolgente dell’ascesa del Fascismo in Italia. A partire dal 1924 la Germania era andata riprendendosi dalla sconfitta subita nella prima guerra mondiale, ma in quel 1929 la disoccupazione divenne un problema di massa con miseria e disoccupazione mai conosciute. I centristi ed i socialdemocratici da sempre partiti di massa persero consenso da un lato verso l’estrema destra nazista e dall’altro verso i comunisti che additavano il modello dell’Unione Sovietica. In questo contesto sì creò una situazione da guerra civile. La situazione si concluse nel 1932 con l’avvento al potere di Hitler, che non tardo’ ad imporre la dittatura.
(Segue)

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