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lunedì 18 agosto 2025

Il mio libro, i miei ricordi di Storia

Per chi vuole conoscere  come sono andate

e come andranno le cose del mondo

 Il blog è in continua evoluzione, nei contenuti, negli indirizzi culturali e ci auguriamo, in un prossimo futuro, pure nella conduzione da affidare a mani, ad ingegni ed energie più giovani di quelle di cui ha finora potuto disporre l’anziano fondatore.

  Con la nuova serie di pagine “Il mio libro - I miei ricordi di Storia” non intendiamo sviluppare narrazioni di eventi, fatti e situazioni del passato;  ci proponiamo più  semplicemente di rievocare con una semplice foto o comunque con una semplice immagine un evento o una situazione di rilevanza culturale,- storica o comunque significativa di circostanze e/o situazione che hanno accompagnato una certa vicenda o un qualche personaggio nel procedere della Storia.

=  =. =. =. =   = 1) Come dalla fine della prima guerra mondiale si arriva alla seconda guerra mondiale. 2)  Come tenersi alla larga dalle autocrazie e dai totalitarismi.

Come spuntarono i totalitarismi
dopo la Prima Guerra Mondiale.
Leggi questa pagina: avrà’
cadenza periodica

Nel 1919, a guerra mondiale conclusa, l’Europa era prostrata, tutta quella dei vincitori e dei vinti. Accanto al cimitero umano e materiale vi era quello politico e istituzionale.
Erano crollati tutti i grandi imperi:
- quello zarista
- quello tedesco
- quello austro-ungarico
- quello turco.

L’Italia era paese vincitore, e però era attanagliato da gravissime difficoltà economiche e politiche. Che sfoceranno in situazioni di terribile violenza fino ad arrivare alla dittatura fascista e al trionfo del totalitarismo.

In Russia, all’ex Impero zarista, nell’Ottobre 1917, andò al potere, il Partito bolscevico di Lenin mentre infuriava la guerra civile tra “bianchi” e “rossi”. Il tutto in un contesto di fame e carestia.

Fra i più discussi trattati di pace ci fu quello voluto dalla Francia e dalla Gran Bretagna inteso ad infliggere un colpo definitivo al tradizionale nemico, la Germania. Si intese ridurlo a Stato secondario.

In realtà  quella guerra era stata voluta dalle opposte mire imperialistiche, sebbene ad iniziare furono i tedeschi, che pagarono il conto cedendo l’Alsazia Lorena alla Francia, altri territori alla Danimarca e alla Polonia; oltre a perdere tutte le colonie in Africa. Sempre alla Germania fu inflitto un risarcimento  dei danni di guerra pari alla cifra astronomica  di 132 miliardi di marchi-oro. Per la Germania si trattò di una catastrofe e pure di una umiliazione nazionale.

La Germania in buona sostanza oltre che umiliata venne a trovarsi alla mercé in primo luogo della Francia, sebbene era allora il più sviluppato non solo economicamente ma anche culturalmente d’Europa. In quel contesto verosimilmente sorsero i germi del revanscismo e di nuovi ulteriori conflitti.

(Segue)

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