tribunale dei ministri
Il Tribunale dei ministri è competente per i reati commessi dal presidente del Consiglio e dai ministri nell’esercizio delle loro funzioni: è composto da 3 magistrati estratti a sorte ogni 2 anni in ogni distretto di Corte d’appello.
E’ stato istituito per garantire che i membri del Governo rispondano penalmente delle proprie azioni compiute nell’esercizio delle loro funzioni. Si tratta di una deroga al principio generale di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, giustificata dalla delicatezza e dalla specificità del ruolo dei ministri. La sua disciplina è affidata alla legge costituzionale n. 1/1989 che ha modificato, tra gli altri, l’art. 96 Cost.
Le principali tipologie di reati su cui può pronunciarsi sono:
- =abuso di potere
- =corruzione
- =concussione
- =omissioni di atti d’ufficio
L’autorità giudiziaria non ha invece competenza su reati comuni commessi dai ministri al di fuori delle loro funzioni governative, i quali restano di competenza della giustizia ordinaria.

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