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domenica 31 agosto 2025

Incontrarsi e confrontarsi fa bene

 















La domenica serve anche per riflettere

Ci voleva Papa Leone per nominare

l’Eparca di Piana degli Albanesi

Classe 1979, nato a Castrovillari
(Cosenza), il nuovo Eparca di
Piana degli Albanesi proviene
dal clero dell’Eparchia di
Lungro degli Italo-Albanesi


 



    Da ieri Piana degli Albanesi ha il vescovo.

 Papa Leone ha nominato vescovo dell’Eparchia il reverendo Papàs Raffaele De Angelis, sacerdote  dell’eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi e Parroco di San Giovanni Battista ad Acquaformosa, in provincia di Cosenza. Lo si è  appreso ieri dal bollettino della sala stampa vaticana.

 E’ noto che Piana degli Albanesi e Lungro sono due eparchie (=diocesi) con schemi rituali particolari che discendono dagli antichi legami storici con la chiesa orientale. 

  I sacerdoti, su loro scelta e quindi se lo desiderano possono sposarsi, però prima di assumere l’ordine sacro. Non altrettanto i vescovi.

  «Un grande grazie a Papa Leone XIV che ha dato un nuovo pastore all’eparchia di Piana degli Albanesi – ha detto ieri mattina nella cattedrale di Lungro il vescovo, mons. Donato Oliverio, in un breve messaggio dopo l’annuncio della nomina -. La diocesi di Piana attendeva la nomina di un nuovo pastore. Con l’arrivo del nuovo vescovo si apre lo spazio, un futuro e la possibilità di progettazione congiunta fra le due Eparchie. È un momento importante per Papas Raffaele, per la chiesa di Piana ma anche per la Chiesa di Lungro che vede con gioia un suo figlio essere eletto a successore degli apostoli». 

 In conclusione, ha aggiunto, «occorre guardare con speranza al futuro perché le nostre Chiese italo-albanesi hanno un grande avvenire, sia dal lato spirituale e religioso che dal lato culturale e umano».

===

Riflessione ripresa su alcuni media

-La supplenza, invisibile, del Cardinale Montenegro è finita.

-La nomina di ieri non rappresenta un semplice atto burocratico. È il segno -lo si legge su più media- di una attenzione rinnovata di Leone XIV verso le realtà ecclesiali che, durante il pontificato di Francesco, (va detto senza cattiveria d’animo) sono state lasciate senza un vero pastore: l’abbazia di Grottaferrata lungo tutto il suo pontificato, e l’eparchia di Piana degli Albanesi dal decesso di Mons. Sotir Ferrara.





Parole frequenti sui media

 

Partendo da contenuti reali (immagini e audio), 
riescono a modificare o ricreare, in modo 
estremamente realistico, le caratteristiche e i 
movimenti di un volto o di un corpo e a imitare
 fedelmente una determinata voce.
deepfake

È la tecnica usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali, utilizzando l’Ia: falsi video porno, vendette, finte notizie, bufale e truffe, atti di cyberbullismo e altri crimini informatici.

La parola deepfake è un neologismo nato dalla fusione dei termini “fake” (falso) e “deep learning”, una particolare tecnologia Intelligenza artificiale usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali con una tecnica di apprendimento automatico, conosciuta come rete antagonista generativa.

sabato 30 agosto 2025

Nuovo Eparca a Piana degli Albanesi

 

Il nuovo Eparca
L'eparchia di Piana degli Albanesi
è una sede della Chiesa bizantina
cattolica in Italia immediatamente
soggetta alla Santa Sede e
appartenente alla regione
ecclesiastica Sicilia. Nel 2023
contava 23.400 battezzati su
24.500 abitanti.




Il nuovo Vescovo

Papa Leone XIV ha nominato vescovo eparchiale di Piana degli Albanesi di Sicilia mons. Raffaele De Angelis, del clero dell’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi, finora parroco di San Giovanni Battista ad Acquaformosa. 

 Nato a Castrovillari il 24 ottobre 1979, ha compiuto gli studi filosofici e teologici presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, conseguendo il dottorato in teologia morale. 

  Ordinato presbitero nel 2006, ha svolto numerosi incarichi: vicerettore del seminario eparchiale di Cosenza, vicario parrocchiale della SS. Salvatore, economo e membro del consiglio eparchiale per gli affari economici, del consiglio presbiterale e di quello regionale, assistente unitario dell’Azione cattolica e referente per la tutela dei minori.

  È stato docente di teologia morale fondamentale presso l’Istituto superiore di scienze religiose di Cosenza e insegnante all’Istituto teologico “San Francesco di Paola” di Catanzaro. 

 Dal 2010 è parroco di San Giovanni Battista ad Acquaformosa.

Novità in arrivo

 


Incontrarsi e confrontarsi fa bene

Cosa si fa nella Camera del Lavoro? 

Si tende a crescere, sviluppare il 

pensiero critico e creativo, ottenere 

nuove prospettive e trovare soluzioni 

ai problemi.

 Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri il convegno promosso dalla Camera del Lavoro nel locale Cgil di Contessa Entellina. Hanno contribuito alla riflessione e al dibattito vari rappresentanti di associazioni e sigle impegnate nel sociale, dell’area del corleonese e non solo, fra cui la locale associazione, di Contessa Entellina, “Vivere Slow”, con Nino Montalbano e dell’Associazione Libera, col dott. Carmelo Pollichino.

 I lavori sono stati diretti da Caterina Pollichino, segretaria della Camera del Lavoro di Corleone, che dalla settimana entrante curerà in giornate prefissate l’assistenza previdenziale, lavoristica e fiscale a beneficio dei lavoratori, pensionati e disoccupati locali.

 Sono stati tutti interessanti gli interventi sviluppati nel corso dei lavori, sia dalla responsabile di zona Cgil, Caterina Pollichino che da Dino Paternostro della Cgil di Corleone, da  Nino Montalbano dell’Associazione Vivere Slow, da Mimmo Clesi e Piero Cuccia, quest’ultimo già sindaco di Contessa Entellina, da Carmelo Pollichino, referente dell’Associazione Libera antimafia di Palermo. 

 Tema centrale dell’incontro e’ stato “Rischi dello spopolamento e potenzialità delle aree interne”. Sul blog contiamo nei giorni a seguire di riportare temi e concetti su cui si è concentrata l’attenzione dei partecipanti al confronto. 

 Ricordiamo per intanto che tema centrale del convegno è stato che la politica deve sempre sapere cogliere le opportunità e le potenzialità che sussistono sul territorio, contrariamente viene meno alla sua missione e addirittura danneggia -per miopia o per partito preso- la comunità di cui ha la guida.

Parole frequenti sui media

 

NATO
L'Organizzazione del Trattato
dell'Atlantico del Nord (North Atlantic
Treaty Organization, sigla: NATO),
nasce il 4 aprile 1949





ARTICOLO 5

Si tratta di uno dei punti chiave del Trattato di Washington, l’accordo siglato nell’aprile 1949 che sanciva la nascita della Nato. 

«Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell’America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti», si legge nel testo dell’intesa.

 L'Articolo 5 del Trattato Nord Atlantico è il cuore della NATO, stabilendo che un attacco armato contro un Paese membro è considerato un attacco contro tutti, portando all'intervento di ciascun alleato, individualmente o di concerto con gli altri, per ristabilire la sicurezza nella regioneQuesto principio di difesa collettiva è stato invocato una sola volta nella storia della NATO, dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti.

venerdì 29 agosto 2025

Parole frequenti sui media

 

La politica, alla fine, è fatta di numeri, i tanti attori del
campo largo provano ancora una volta a
fidanzarsi politicamente.
Il tavolo a cui riunirsi è quello per sferrare un duro
attacco al 
governo Meloni.


campo largo

È il nome dato al tentativo di costruire una coalizione tra le forze alternative alla destra: Pd, M5S, Avs, Iv, Azione, + Europa. Non si tratta però di un’alleanza organica, perché l’adesione soprattutto di Azione prescinde dal contesto: in Campania e Calabria Calenda non condividerà tale progetto.

La Camera del Lavoro attenta alla qualificazione del territorio

La Camera del Lavoro, sede di riflessioni,
 di dibattiti e sopratutto di iniziative da sostenere.

Oggi, alle 16,30 nei locali della Camera del Lavoro, in Via Cucci 11, si terrà il Convegno che affonda la sua ragione nella constatazione che molti territori del Meridione italiano rischiano lo “spopolamento” pur disponendo di potenzialità, ora grandi e ora meno, che la politica non può permettersi di ignorare.

L’occasione è utile per riflettere sul destino che attende la nostra Contessa Entellina se la politica non sapra’ cogliere le opportunità e le potenzialità che sul territorio esistono e che hanno già mostrato la loro efficacia e fruttuosità.

Si discuterà di specificità e potenzialità dei territori interni dell’Isola
1) declino demografico

2)invecchiamento della popolazione, 

3) migrazione giovanile,

4)  scarsità, e/o assenza, di servizi essenziali,

5) ma anche di opportunità che la politica deve sempre sapere cogliere, contrariamente viene meno alla sua missione.


 Partecipate!

giovedì 28 agosto 2025

Contessa Entellina e lo spopolamento: Convegno della CGIL

 D o m a n i, 29 AGOSTO 

nei locali della 

CAMERA DEL LAVORO CGIL 

Contessa Entellina, Via Cucci, 11


alle 16,30 si parlerà di 

R I S C H I O

S P O P O L A M E N T O

E POTENZIALITA’ delle

A R E E   I N T E R N E

  T U T T I   S I A M O  I N T E R E S S A T I

T U T T I   S I A M O 

I N V I T A T I  

   P A R T E C I P A R E


.

Proviamo a conoscere elementi di archeologia

La guerra di Troia ha definito e plasmato
il modo con cui la cultura greca antica e’
stata percepita sino ai nostri giorni. Il
racconto, coinvolgendo divinità ed eroi
guerrieri, costituisce verosimilmente una
delle fonti antiche che più sono capaci
di farci comprendere il mondo bellico e
quello religioso, le usanze e i
comportamenti degli antichi
Greci, che stanno alle radici
del modo di pensare e della
cultura occidentale.






Perché ad Entella tutto langue? 

Tanti di noi hanno memoria di quando nei programmi scolastici era d’obbligo approfondire le origini della cultura e del modo di pensare europeo anche attraverso i testi di Omero. Si cominciava con la vicenda dei figli di Atreo, da cui comincia la dinastia atrida. I figli di Atreo, Agamennone e Menelao che presero in sposa rispettivamente Clitennestra ed Elena, figlie del re di Sparta, Tindareo. 

Menelao, re di Sparta, e Agamennone, re di Micene, furono i personaggi che raffigurano l’origine del modo di pensare “greco”, essi si trovarono ad essere i signori dell’intero Peloponneso. Ma su loro pendeva quella che abbiamo definito, nella precedente pagina, la maledizione di Mirtilo,  che stava impersonata nelle rispettive mogli.

Come Omero imposta, nella sua Opera, quel modo di pensare che in qualche modo ci portiamo ancora appresso? Paride, figlio di Priamo, re di Troia, passa attraverso i territori del Peloponneso e si innamora di Elena. Questa acconsenti’, o forse fu rapita, e da quella vicenda Omero ci tramanda la reazione guerresca degli achei, reazione che per secoli e millenni ha caratterizzato la natura degli europei e, per la verità di ogni popolo, per risolvere (o per aggravare) le situazioni che si presentano in ogni vicenda umana.


Politici, Politicanti e …Quaquaraqua’ del XXI secolo (1)

 Sentimenti, valori e intenzioni

Leonardo Sciascia:
Politico e’ chi vede lontano e fa gli interessi
della

nazione, o della comunità  di appartenenza.


Politicante e’ chi guarda a breve solo i propri
interessi di partito o addirittura personali.

Il politicante inevitabilmente è da
gran parte della gente percepito 
come arrogante. Per essere 
arrogante non è necessario
che agisca, basta
osservarlo  nei
movimenti.





Capita di dover discutere di politica fra amici (un tempo si diceva fra compagni) in vista di creare spazi di democrazia in una società chiusa o comunque priva di energie giovanili e persino di fonti culturali aperte e pluralistiche, nel senso che non siano mono dirette. Ad un certo punto il discorso viene sviluppato da un giovane che fornisce la seguente interessante distinzione fra chi è un politico e chi invece è un politicante, per non dire un ‘quaquaraqua’:

 === La differenza principale fra i due termini è che il termine "politico" si riferisce a una persona impegnata nella gestione rivolta alla comunità  e al territorio nel loro complesso nell’interesse della cosa pubblica, ossia con un fine di rappresentanza e sopratutto di servizio, mentre il "politicante" è un termine sicuramente dispregiativo per quei tantissimi che nella nostra Isola esercitano la politica con scopi egoistici, personalistici, opportunistici e mancanza di  etica e persino mancanza dell’idea di cosa sia il fare politica. E di queste figure che coltivano il proprio “io” ne girano purtroppo moltissimi, molti di più dei “politici veri”.

       In sintesi, ci pare di avere capito che il politico cerca, prova a cercare il bene comune, lascia segni del suo disegno ideale a beneficio persino dei suoi più accaniti avversari, mentre il politicante persegue il proprio interesse, il proprio “io” personale e si adopera per farla pagare ai suoi, veri o presunti, avversari. Dedica tempo su come creare problemi al vero o presunto avversario, che generalmente viene individuato in chi, dichiaratamente o presumibilmente, non  gli ha dato il voto.

   E però, un altro giovane intervenuto, rimodula i concetti di “politico” e di “politicante” in quest’altra modalità:

=== La differenza fra i tipi (prevalenti)  che in Sicilia si dedicano alla politica, almeno del primo livello amministrativo, ossia nei comuni disabitati o con risorse umane giovanili in gran parte emigrate, posta nell’ottica etica e professionale del linguaggio andrebbe riformulata in:  a) "politicante", termine dispregiativo che indica un individuo che opera in politica con opportunismo e sicurezza nelle proprie azioni, spesso ignorando le conseguenze o i principi morali, e in b) "politico", colui che sa ciò che va fatto, una figura nobile e riflessiva, che agisce con consapevolezza e ponderazione, cercando di comprendere le implicazioni delle proprie decisioni per il bene comune. E sopratutto e’ attento alle riflessioni e ai punti di vista dei suoi avversari politici, a cui richiede e anzi sollecita -prima del varo dei provvedimenti- eventuali punti critici. 

   Per adesso, evitiamo le descrizioni sui quaquaraqua, che pure sono state sviluppate nel corso dell’interessante chiacchierata.

 (Segue)

mercoledì 27 agosto 2025

Contessa Entellina e lo spopolamento: Convegno della CGIL

 VENERDÌ 29 AGOSTO nei locali della CAMERA DEL LAVORO CGIL 

Contessa Entellina, in Via Cucci, 11


alle 16,30 si parlerà di 

R I S C H I O

S P O P O L A M E N T O

E POTENZIALITA’ delle

A R E E   I N T E R N E

  T U T T I   S I A M O  I N T E R E S S A T I

T U T T I   S I A M O  I N V I T A T I  

A    P A R T E C I P A R E



Il mio libro, i miei ricordi di Storia

Il pensiero di Hannah Arendt
sintetizzabile:
«nella valorizzazione assoluta
della libertà umana, libertà
di dare inizio all'inatteso e
al nuovo, libertà di scegliere
e, se liberi, di giudicare
»
Per chi vuole conoscere  come sono andate

e come andranno le cose del mondo
 =  =. =. =. =   = 1) Come dalla fine della prima guerra mondiale si arriva alla seconda guerra mondiale.  2)  Come tenersi alla larga dalle autocrazie e dai totalitarismi. 

Il Totalitarismo, sorse, apparve in Europa, nella seconda metà degli anni venti. Sua finalità fu di attribuire allo Stato caratteristiche di “onnicomprensività “. Si e’ trattato di un sistema politico basato sul principio di una autorità unica abilitata a plasmare sia le strutture dello Stato che l’intero contesto sociale che entro esso sussiste, sino ad investire ogni e qualunque azione umana e “dominare” sull’intera sfera privata individuale.
 Il fenomeno, da gran parte degli storici, è ritenuto tipico del XX secolo, e però alcuni fra essi ricordano i precedenti storici nell’antica Sparta e in più periodi della storia di Roma, come -a modo di esempio- il periodo di Diocleziano.
  Nel corso dello scorso ventesimo secolo, la storiografia dei nostri giorni individua nella dizione “Totalitarismo”, in particolare i regimi “fascista”, “nazista” e “stalinista”.


  Gli studiosi di Storia tratteggiano le caratteristiche del Totalitarismo nella ideologia improntata alla filosofia assolutistica ed intesa a) nel voler trasformare non tanto l’assetto statuale quanto la stessa natura umana e b) nell’identificare la società con lo Stato, a cui tutti gli individui sono subordinati. Altra caratteristica vien colta c) nell’intolleranza nei confronti di qualsiasi opposizione, che fosse individuale o organizzata.
 Gli storici, oggi evocano, inoltre la circostanza che d) le massime cariche dello Stato erano di esclusiva pertinenza del partito che fosse -nelle differenziate situazioni- e) il nazista, il fascista o il comunista. Ovviamente il partito quale che fosse, in ciascun paese, rappresentò sempre una esigua minoranza della società novecentesca.
 
  Hannah Arendt, in un suo libro, individua il totalitarismo sopratutto nell’ideologia ufficiale improntata all’assolutismo. L’intento assolutistico mirava ad identificare la società con lo Stato, a cui andava subordinato l’individuo in tutti gli aspetti della vita. Questa visione inevitabilmente implicava l’intolleranza  assoluta nei confronti di qualunque opposizione.
(Segue) 
    

Informati presso la Camera del Lavoro

Elenchi dei forestali
Sono stati aggiornati tramite il sito della Regione Siciliana - Dipartimento del Lavoro, nella sezione "Elenchi lavoratori forestali rilevazione anno 2025", dove sono pubblicati gli aggiornamenti provvisori e definitivi per i vari distretti. La regione ha anche approvato 369 nuove assunzioni per il biennio 2025-2026, di cui 255 agenti del Corpo forestale nel 2025. 

Le graduatorie possono essere consultare nelle sedi sindacali e/o sul:
-Sito della Regione Siciliana: La fonte principale per le graduatorie è il sito ufficiale della Regione Siciliana, Dipartimento Lavoro.
- Sezione dedicata: All'interno del sito del Dipartimento Lavoro e Formazione, cercare la sezione "Elenchi lavoratori forestali rilevazione anno 2025".
Documenti specifici: Le graduatorie sono spesso pubblicate come file zip e riguardano specifici aggiornamenti provvisori e definitivi per ogni distretto della provincia. 

Per trovare l'aggiornamento dell'elenco dei forestali in Sicilia, visitare il sito web della Regione Siciliana, in particolare la sezione dedicata all'Assessorato
Sulle problematiche del Lavoro
e della Previdenza a Contessa 
Entellina e’ possibile rivolgersi 
alla locale
Camera del Lavoro, Via Cucci, 11
retta da

Caterina Pollichino

Regionale della Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, Dipartimento Lavoro e Impiego
. Qui si trovano le pagine "Elenchi lavoratori forestali rilevazione 2025" o "Elenchi lavoratori forestali rilevazione 2024", dove sono pubblicati gli aggiornamenti provvisori e definitivi delle graduatorie distrettuali forestali per le varie province.

Aggiornamenti periodici: Le graduatorie vengono aggiornate sia provvisoriamente che definitivamente, spesso su base semestrale. 
    Distretti:
    Le graduatorie sono organizzate per distretti forestali all'interno delle province. 
    Novità sul Corpo Forestale:
    Oltre alle graduatorie, la Regione Siciliana ha approvato l'inserimento di 369 nuovi agenti per il biennio 2025-2026, per rafforzare il Corpo Forestale. 

martedì 26 agosto 2025

Impariamo a renderci autonomi

 Usare lo SPID PosteID,

() Per iniziare apriamo la pagina sul pc del servizio che intendiamo usare. A modo di esempio può essere l’Inps oppure l’Agenzia delle Entrate oppure l’Automobil Club.

—Clicchiamo su “Entra con Spid” e selezioniamo PosteID

—Inseriamo “Nome Utente” e subito di seguito “Password”.

———Rispondiamo quindi alla notifica che intanto è arrivata sull’App PosteID, che ci autorizza l’accesso.

———L’autorizzazione possiamo conseguirla sia col a) codice PosteID a sei cifre, b) col riconoscimento biometrico, o -ancora- c) col codice QR (a seconda del dispositivo e delle impostazioni che in origine abbiamo scelto.

= = = = = 

Cosa possiamo fare con lo Spid?

A) accedere a tantissimi servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati che hanno il logo "SPID", senza la necessità di muoverci da casa.

Come accedere?

-Scegliamo il servizio (ribadiamo: INPS): andiamo sul sito web INPS del pc sul servizio che ci interessa..

  1. -Clicchiamo su "Entra con SPID": ci sarà una scritta che lo indica.
  2. -Selezioniamo PosteID: ripreso dalla lista dei tanti gestori SPID che spuntano e scegliamo PosteID.
     -Inseriamo le credenziali, ossia: il nome utente e la password del nostro SPID.
     -A questo punto viene Autorizzato l'accesso, attraverso la
    • -Notifica sull'App: Riceviamo -infatti- una notifica push sull'app PosteID.
    • -Apriamo l'App PosteID sul nostro smartphone.
    • -Scegliamo di autorizzare e inseriamo  il codice PosteID a sei cifre.
    -Una volta autorizzato l'accesso torniamo sul sito del servizio e confermiamo. 
     -Possiamo adesso eseguire il lavoro per cui tutta la procedura è  stata eseguita.
    A cosa serve in via pratica lo Spid?
    Alcuni esempi di cosa si può fare con lo SPID: 
    Servizi pubblici
    ——Consultare il fascicolo previdenziale, richiedere prestazioni, ecc. 
        Accedere al cassetto fiscale, presentare la dichiarazione dei redditi precompilata, ecc
        Gestire pratiche, consultare documenti, ecc. 
        Accedere a servizi anagrafici, richiedere certificati, ecc. 
        Accedere a servizi specifici del ministero di interesse. 
        Prenotare visite mediche, consultare referti, ecc. 
        Richiedere l'iscrizione dei figli, partecipare a concorsi pubblici, ecc.
        Gestire pratiche legate all'auto, come il rinnovo della patente. 
        Accedere al Portale Servizi Lavoro, consultare bandi, ecc. 
          •      Servizi privati:
      •      Accedere a piattaforme di enti privati: Molte   aziende private, soprattutto quelle che offrono
             Servizi on-line hanno adottato lo SPID per l'autenticazione dei propri utenti.