E’ facile che si sviluppi empatia fra uomo e cane che -sottolinea un amico- può accostarsi quasi alla nascita di un figlio. I cani condividono le nostre esistenze, garantiscono costanza, desiderano manifestazioni di affetto.
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Il cane non agisce ragionando sulle azioni che andrà a compiere ma semplicemente il suo istinto lo spinge a fare ciò che fa. |
Se si sceglie di avere un cane, si sceglie di prendersene cura rispettando le sue esigenze. Da animale sociale ha bisogno di stare con altri. Possiede una sua personalità e sue attitudini innate.
Stando alla Federazione cinofila internazionale (Fci) di cani ne riconosce circa 400 razze, suddivise in dieci diversi gruppi: 1) cani da pastore e bovari; 2) cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoide e cani bovari svizzeri; 3) terrier; 4) bassotti; 5) cani tipo spitz e tipo primitivo; 6) segugi e cani per pista di sangue; 7 cani da ferma; 8) cani da riporto, da cerca e da acqua; 9) cani da compagnia; 10) levrieri.
Razze per la caccia . Sono molte le razze che rientrano sotto la categoria dei cani da caccia. Le differenze fisiche possono essere anche molto marcate, ma tutti i cani da caccia hanno caratteristiche comuni. Sono grandi macinatori di chilometri. Resistono alla fatica: nascono per accompagnare l’uomo nell’attività venatoria e sono dunque naturalmente portati al movimento.
I cani hanno bisogno di muoversi, tenerli in casa li fa soffrire. E a volte fa soffrire la casa, perché l’esplosione del bisogno di movimento potrebbe tradursi in piccole devastazioni. Hanno dunque necessità di uscire con regolarità e di non limitarsi a brevi passeggiate.
I cani custodi e da guardia. I custodi di greggi e armenti e quelli per la protezione degli ambienti domestici hanno tante peculiarità che li distinguono e motivazioni comuni. Un pastore maremmano e un rottweiler sono molto diversi, ma condividono la tendenza a prendersi delle responsabilità, ad agire anche in autonomia per assecondare il loro desiderio di tenere al sicuro il loro gruppo sociale o il loro spazio.
Il cane meticcio. Non è ovviamente una razza codificata. Ma è molto diffuso e prevalente nelle strade e nelle campagne. Nasce da accoppiamenti non programmati, soprattutto tra randagi e cani vaganti. O da cucciolate domestiche, a volte anche tra cani che in origine sono cani di razza. Spesso gli incroci sono effetto del caso. I cani, tra di loro, si riconoscono in quanto cani, non in quanto appartenenti a razze differenti.
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