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domenica 15 settembre 2024

Riflettiamo sulla Sicilia di ieri e di oggi

 La Mafia

La parola “mafia” non era in uso in Sicilia prima del 1860. Pare sia comparsa per la prima volta nel 1863 in una commedia dialettale siciliana, I Mafiusi di la Vicaria, e nel 1865 venne usata nella documentazione ufficiale, cioè in una documentazione firmata dal Prefetto di Palermo; oggi è in uso per definire un preciso reato “l’associazione per delinquere di tipo mafioso”.

Dall’Unita’ dell’Italia (1860) la parola “mafia” è stata usata per indicare fatti, fenomeni ed associazioni a delinquere ed altri fatti diversi conciliabili, o anche (in certi casi) apparentemente inconciliabili tra loro. A modo di esempio:

=== la subcultura di tipo arcaico, basata su un presunto senso dell’onore che autorizzerebbe le persone a farsi giustizia da sé stesse, ignorando le leggi dello Stato;

===la prassi basata sulla corruzione e l’illecito scambio di favori, sull’uso dell’illegalità e della violenza nella gestione dei ruoli e poteri politici e degli stessi affari privati che vedono protagonisti politici, imprenditori ed esponenti delle istituzioni.

===forme diffuse ed efficienti di criminalità organizzata, che di da massima compattezza interna e capacità di occultare i reati commessi ed il denaro illegalmente acquisito.

(Segue)

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