La annuale legge finanziaria regola la politica economica dei prossimi dodici mesi. Il governo e’ tenuto a proporla in Parlamento entro il 15 di ottobre e il Parlamento deve approvarla entro il 31 dicembre.
Quando si parla di soldi, attraverso la manovra di bilancio inevitabilmente sui media ci si imbatte in voci discordanti su tagli e sacrifici.
Le risorse a disposizione -si sa bene- sono sempre limitate rispetto alle richieste del corpo sociale ed ogni anno in Parlamento si ha la rappresentazione di quale Italia si vorrebbe rappresentare. L’Italia degli ultimi anni ha quasi sempre ignorato ciò che i testi di economia e finanza prefigurano per la crescita di un Paese. Ciò che serietà e consapevolezza vorrebbe e’ che nel terzo millennio non si favorisce lo sviluppo di un paese distribuendo mance e bonus di qua e di là.
Nessun commento:
Posta un commento