Soren Kierkegaard. (Copenaghen, 1813-1855) è stato uno dei più influenti filosofi del XX secolo, e il suo pensiero, considerato il punto d’avvio per la filosofia dell’esistenza, ha profondamente inciso sul successivo sviluppo della riflessione filosofica, teologica e metafisica. Tra le opere principali si ricordano: Timore e tremore (1843), Briciole di filosofia(1844), Il concetto dell’angoscia (1844), Postilla non scientifica (1846), La malattia mortale (1849), Esercizio di cristianesimo (1850).
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L’uomo comincia a ritenere la vita con banalità?
La nave (che è un’immagine della società) ormai è in mano al cuoco di bordo; e le parole che trasmette il megafono del comandante di bordo ormai non riguardano la rotta (che non interessa più a nessuno), ma quel che si mangerà domani.
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